Per l’Autunno Inverno 2014-15, la designer Marta Ferrari si ispira alla donna samurai, sublime dimostrazione di forza, eleganza, autorevolezza e fascino misterioso.
I tessuti di seta si alternano a ricami su chiffon, reti e cady, con uno sguardo sempre attendo a un adeguato mix di femminilità e portabilità.
I tessuti di seta si alternano a ricami su chiffon, reti e cady, con uno sguardo sempre attendo a un adeguato mix di femminilità e portabilità.
Marta Ferrari nasce a Vicenza nel 1986. Artistica e stravagante, è sempre alla ricerca di qualcosa di stimolante e nuovo.
Seguendo il suo percorso creativo e la sua passione per i viaggi, dopo il diploma in Fashion Design conseguito all’Istituto Europeo di Design di Madrid, si specializza in Marketing & Styling alla Saint Martin’s School di Londra.
Collabora a Parigi con il team creativo di Riccardo Tisci per Givenchy e, subito dopo, a Milano presso l’ufficio stile e prodotto dello stilista Tomaso Stefanelli. Contemporaneamente, segue un Master in Brand Marketing presso l’istituto Marangoni – Milano.
Incoraggiata dal nonno, capostipite di una famiglia di industriali, Marta Ferrari inizia la sua sfida personale, dando forma alle sue passioni. E’ cosi che nasce nel 2011 la sua collezione di abiti Made in Italy. Ispirata ad importanti architetti contemporanei, la collezione presenta abiti dai tagli puliti e dalle strutture sartoriali, senza rinunciare a mantenere un tocco “bon ton” che esalta la femminilità.
Seguendo il suo percorso creativo e la sua passione per i viaggi, dopo il diploma in Fashion Design conseguito all’Istituto Europeo di Design di Madrid, si specializza in Marketing & Styling alla Saint Martin’s School di Londra.
Collabora a Parigi con il team creativo di Riccardo Tisci per Givenchy e, subito dopo, a Milano presso l’ufficio stile e prodotto dello stilista Tomaso Stefanelli. Contemporaneamente, segue un Master in Brand Marketing presso l’istituto Marangoni – Milano.
Incoraggiata dal nonno, capostipite di una famiglia di industriali, Marta Ferrari inizia la sua sfida personale, dando forma alle sue passioni. E’ cosi che nasce nel 2011 la sua collezione di abiti Made in Italy. Ispirata ad importanti architetti contemporanei, la collezione presenta abiti dai tagli puliti e dalle strutture sartoriali, senza rinunciare a mantenere un tocco “bon ton” che esalta la femminilità.
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