mercoledì 27 febbraio 2013

Lorenzo Riva Fall Winter 2013 / 2014


Linearità e mash-up anni '60/'70 con un occhio all'opera di Giò Ponti e di Lucio Fontana: tagli, inserti , sferzate di forbici per insiemi visivamente "building-style". 




Stampe articolate, optical e psichedeliche per una nuova icona che fa rivivere la  Jean Seberg di "A' bout de souffle" di Jean-Luc Godard. Linee geometriche ad intarsio per abiti in "sallia" ,lana stretch bicolore  turchese-marrone e per giacche a trapezio ,abbottonate sul dorso, con pantaloni affusolati; lo stesso materiale, in color avorio o uva,  per abiti con motivi plissè a ventaglio sul davanti.


  


Bouclè stretch grigio o verde bosco per creazioni con corpino a kimono, gonna ampia e cappotto redingote con vaporose pieghe. Organza goffrata  a stampa paisley nelle sfumature del grigio-rosa o nei toni del verde per abiti con movimenti di pieghe. Cady stretch color viola o verde scuro abbinato a bordi in pizzo macramè o pizzi cordonati per velate maniche lunghe.



Fluttuante jersey in viscosa viola e nero per abiti, casacche o pantaloni ampi con pannelli applicati e intarsiati con bordi di pizzo valencienne. Cady laccato nero ad effetto vinyl per abiti corti e lunghi con scollatura ad anello dorsale, pantaloni affusolati; il vinyl viene anche abbinato a broccato in lurex oro.




Chiffon nero fil-coupè, con disegno ad onde dorato, per un abito ampio e una gonna lunga abbinata alla casacca kimono in crepe de chine plissettata. Abiti lunghi lineari in cady a grafica bicolore bianco-nero o in pizzo nero contrastato dal bianco.






Tanti Amici hanno voluto salutare lo stilista e assistere alla sfilata, tra cui Filippa Lagerback, Emanuelle Devos, Olga Kent, Silvia Urso Falck, Marta Brivio Sforza, Bianca Guaccero, Elena Barolo, Isabella Orsini.

lunedì 25 febbraio 2013

Giorgio Armani Fall Winter 2013 /2014



La Garçonne

E' un modo di vivere e interpretare la femminilità, con quello spirito indipendente che ignora ogni conformismo e luogo comune.
E’ un gusto autonomo di vestire e mescolare i capi, un’attitudine personale nell’accostare gli accessori, che definisce uno stile e un carattere. 



La garçonne sceglie linee essenziali, che il taglio perfetto e l’accostamento dei materiali trasformano in avanguardia pura.
Il nero, colore dominante, esalta la figura sottolineata da giacche gioiello, pantaloni, gonne-bermuda, e gonne lunghe che fasciano i fianchi per scendere poi a taglio sbieco. Tocchi di bianco illuminano e creano contrasti, come i tessuti dorati accostati alla laccatura nera di scarpe e accessori. 



Una calcolata eccentricità si esprime nel basco, rivisto con una particolare lavorazione di intrecci e velluto, nel dettaglio a forma di sfera che diventa ornamento della testa, nelle bretelle preziose, nelle tute garçonne da giorno e da sera, nei top ricamati.  



Scarpe a intreccio con tacchi alti e laccati segnano il passo con una lieve scia luminosa. fibbie di onice nera sono il filo conduttore dei gioielli, siglano gli accessori, riprendono il motivo dei bottoni.


Sportmax Fall Winter 2013 / 2014


La calcolata ricercatezza di tagli, costruzioni e volumi. Il ruolo dominante di textures, consistenze e lavorazioni esclusive. Il nuovo corso di Sportmax viene ulteriormente definito e perfezionato in questa collezione Autunno/Inverno 2013-2014, che coniuga chic e naturalezza. 



Declinando materiali preziosi in una varietà di forme strategicamente avvolgenti, protettive, calde e leggerissime.
Accoppiati con feltro o tessuto tecnico, lo shearling rasato, il camoscio o la pelle matelassé,i alternano agli effetti tridimensionali del beaver intarsiato, per trasformare i capispalla in dei cocoon che riparano, ridefiniscono e amplificano i contorni del corpo. Informale e disinvolta, la donna Sportmax li indossa con i revers rialzati sopra la linea ad A di femminilissimi abiti o gonne. Looks dinamizzati da sovrapposizioni di tessuto, costruzioni a pieghe, intriganti spacchi e trasparenze. 



Oppure opta per i comodi pantaloni in lana o tessuto tecnico che completa con maglie in lana e angora, lavorate a rigature fiammate o a micro-quadrettature o con pull tinta unita a girocollo con applicazioni di beaver.
Ricami in feltro su organza o tulle, intarsi di anguilla su jersey, costruzioni a striscioline di tessuto sfrangiato, macroriquadri astratti in fil coupé di seta impreziosiscono infine gli abiti. Completando un guardaroba che si declina nelle tonalità combinate del carbone e del blu china o dell’ultraviolet, e altrimenti del ciano e del chartreuse. 




Le scarpe decolleté a tacco alto hanno una linea geometrizzata. E costituiscono un accessorio passe-partout, insieme con le tracolle in beaver o suede bonded da stringere a sé come dei piccoli cuscini. Portate a bandoliera su giacche e cappotti, accentuano l’allure sofisticata e insieme informale della donna Sportmax. La sua attitudine che sconfina nel modo di essere, nello stile di vita.

Max Mara Fall Winter 2013 / 2014

Moderna e modernista, la sfilata Max Mara Autunno/Inverno 2013-14 si basa su quei valori di praticità, eleganza, essenzialità e funzionalità da sempre propri dell’heritage del gruppo italiano.
Concetti radicati nel Dna della maison, che riecheggiano i principi fondanti della Bauhaus, la celebre scuola tedesca, punto di riferimento per tutti i movimenti d’innovazione nel campo dell’arte, dell’architettura e della produzione industriale, a cui Max Mara concettualmente è da sempre molto vicina. Vera e propria affinità elettiva - più che semplice ispirazione stagionale - che si ritrova, ad esempio, nel ricercato connubio tra industria e artigianalità alla base di questa collezione. 



Come per i montgomery e i cappotti, pensati come vere e proprie “architetture”, grazie a sofisticati patch di pelle e impunture che sottolineano la costruzione rotonda della spalla. 
Per capi dai volumi innovativi, nati da una grande ricerca sui materiali, sempre preziosi e “voluminosi”, spesso combinati insieme anche in uno stesso outfit. Come per il cashmere a maxi trecce, il castorino, il velluto e lo shearling o i tessuti cammello inediti (alpaca filata dalla mano ricca come una pelliccia o lana mouflon), che permettono forme strutturate, ma allo stesso tempo iper morbide, ampie e avvolgenti. Su una palette grafica di colori very Walter Gropius (ma anche Max Mara) basata su tutti i grigi urbani della pietra e del cemento, il nero, il blu. Più un’intensa punta di giallo, usato anche per le righe che – realizzate in maglia jacquard - prendono il posto delle stampe. 




E ancora la nuova tinta vicuna e l’ immancabile color cammello. In nome di un “daily look” (anche per la sera, con proposte di tuniche in tricot e velluto, blazer e pijiama appena spolverati di lurex) rilassata e chic, sottolineata dallo styling: un layering composito di cappotti (tra cui figurano alcuni pezzi del nuovo progetto tecno-sartoriale Max Mara City), cardigan coat, bluson, bomber cocoon, maglie e giacche oversize da portare uno sull’altro con pantaloni fluidi, strette pencil skirt o abiti molto femminili, ma ispirati al blazer da uomo. Il tutto abbinato a bauletti ladylike di pelle o stampa cocco e a inaspettate sneakers. Realizzate in materiali luxury come suède e pitone in armonie ton sur ton saranno il new cult Max Mara di stagione.

Emporio Armani Fall Winter 2013 / 2014


La parola chiave della collezione Emporio Armani per il prossimo Autunno Inverno è stata kajal.
Kajal come gamma di sfumature - dai teneri crema e rosati ai colori scuri - e ombreggiature minerali. La semplicità e la purezza delle linee sono esaltate dagli accessori a contrasto in un gioco sorprendente, fino a delineare un’estetica e un’epoca attualissime e imprevedibili. 
 
Nuances e forme molto femminili per abiti, anche lunghi, dalle forme scultoree, che l'uso del neoprene tagliato al vivo rende molto moderni. Cappotti doppiopetto disegnano la linea e sottolineano le nuove proporzioni. La nuova lunghezza copre il ginocchio o arriva alla caviglia, ma è alleggerita dal balenare morbido della gamba nuda. Mohair garzato per soffici maglie e sciarpe di grandi dimensioni, che hanno la corposità apparente di pelliccia e sono abbinati a pantaloni, bermuda e giacche di organza.

Definiscono la collezione le inaspettate scarpe stringate da uomo con la tomaia in neoprene, e i mocassini con il lati di pvc trasparente o con la mascherina impreziosita da grandi cristalli colorati.

Divertenti bombette sono completate da orecchini stile Jaipur, enormi e splendenti, ma leggerissimi, con gemme di luce applicate su una sagoma di neoprene. Come la collana che trasforma in design moderno i sontuosi gioielli orientali.