Artemide ha partecipato al Salone del Mobile.Milano Shanghai 2018, dal 22 al 24 Novembre presentando le nuove collezioni nate dalla collaborazione con importanti studi di architettura internazionali e dalla ricerca sulle più avanzate tecnologie.
Artemide ha rinnovato la sua partecipazione a questo evento a conferma del suo profondo interesse per l’oriente come testimoniato dal lavoro intrapreso con lo studio Neri&Hu, recentemente premiato con il prestigioso DFA World’s Outstanding Chinese Designer 2018. Le famiglie Yanzi e nh1217 sono perfetta sintesi fra tradizione e innovazione, interazione sostenibile tra materiale, forma e luce, sistemi aperti ideali per costruire leggere composizioni e paesaggi di luce.
Nel 2018 è iniziata anche un’altra importante collaborazione con lo studio cinese MAD Architects di Ma Yansong da cui è nata la lampada Pingtang, che interpreta con una riflessione contemporanea la cultura e la tradizione orientale.
“Non si tratti di esportare una cultura, quanto di scambiarla. Sedersi al tavolo della contemporaneità vuol dire portare ognuno le proprie competenze e mettersi a disposizione di un confronto nel quale tutti abbiamo qualcosa da imparare.“ Carlotta de Bevilacqua, Vice President & CEO Artemide
Questo è l’atteggiamento con cui Artemide da sempre collabora con i più importanti studi di architettura interpretando diverse prospettive culturali sul progetto della luce. I già citati Neri&Hu e MAD Architects ma anche BIG, Gensler, Foster&Partner, Herzog & de Meuron, Jean Nouvel e lo studio Elemental di Alejandro Aravena, ultimo dei sei Premi Pritzker con cui Artemide ha avuto l’onore di collaborare, sono solo alcune delle realtà internazionali che lavorano per lo sviluppo dei propri progetti con approcci molto differenti tra loro che si traducono in prodotti innovativi ma anche in soluzioni di lighting custom.
I prodotti Artemide rappresentano un incrocio unico di valori: l’approccio alla luce umana e responsabile si coniuga a un saper fare progettuale e materico, in un incontro tra tecnologia di ultima generazione e antichi saperi, perfetta espressione del progetto sostenibile. Perfetti esempi sono “O” dello studio Elemental e Gople Lamp di BIG, idee che riconciliano attraverso la luce gli spazi dell’uomo e la natura. Il primo è un cerchio immateriale che suggerisce nuove prospettive sull’ambiente naturale e urbano. Nella sospensione Gople Lamp, all’interno di un vetro lavorato a mano, una tecnologia brevettata di luce RWB aiuta la crescita delle piante e può creare un ambiente ottimale per l’uomo dal punto di vista emotivo, fisiologico e percettivo.
Sempre di BIG è il sistema Alphabet of Light: un alfabeto di luce, moduli lineari e curvi diventano uno strumento a disposizione di tutti i progettisti per comunicare e disegnare una luce in grado di seguire tutti gli spazi a 360° con comfort e una dinamicità inaspettata grazie al controllo con ArtemideApp.
Artemide è oggi infatti in grado di realizzare non solo la luce più adatta per ogni spazio indoor e outdoor ma anche intelligenze di gestione e informazione: sistemi di interazione digitali evoluti, Internet of Things, sensori, app, LI-FI, Geo-Li-Fi fino alla progettazione di veri e propri software.
Testimoni delle soluzioni Architectural, il sistema A.24 e la famiglia di spot Vector, strumenti per integrare liberamente negli spazi ricchezza e varietà di performance di luce con continuità e flessibilità. Discovery, premiata con il Compasso d’Oro 2018, interpreta il know how tecnologico e la cultura del progetto Artemide con una soluzione sorprendente nel tradurre l’innovazione in emozione della percezione. Un elemento totalmente assente e smaterializzato che quando si accende acquista volume con una presenza scenografica e una luce confortevole perfetta anche per gli spazi del lavoro.
All’appuntamento di Shanghai è stata presentata anche la lampada portatile Come together, una task light libera di portare ovunque una luce perfetta con 3 diverse intensità e rimanendo fino a 16 ore unplugged, grazie ad una batteria ricaricabile Li-Po e con altissima efficienza, generata da un sistema ottico studiato interamente in Artemide.