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domenica 21 aprile 2019

ARTEMIDE SALONE 2019


Si è concluso Euroluce 2019. Artemide, nel suo stand di 1000mq progettato da Michele de Lucchi, ha presentato oltre 20 sistemi di illuminazione indoor e outdoor, confermando l’importanza della ricerca e sperimentazione sul concetto di illuminazione, innovazione tecnologica, gestione della luce nelle anteprime nate dalla collaborazione con grandi protagonisti internazionali dell’architettura contemporanea sempre in linea con i valori della “Human&Responsible Light” Artemide: Atelier Oï, Jacob Lange (Big Architects), Fratelli Campana, Alida Catella & De Ponte, Sonia Calzoni, Carlotta de Bevilacqua, Pallavi Dean, Ernesto Gismondi, Hassel, Neri & Hu, Davide Oppizzi, Palomba & Serafini.
Parallelamente è stata presentata GenerAction Artemide, un progetto innovativo con cui Artemide da voce alla Generazione Z, ai centennials di tutto il mondo che si sono distinti in vari ambiti grazie alle loro competenze e idee sostenendo il loro percorso di studi e ricerca.
L’indagine in campo sociologico alla base degli innovativi progetti di Artemide apre importanti temi di ricerca sulla fotonica e le nuove tecnologie per delineare una visione futura, un nuovo modo di interpretare e vivere la luce. Si muove verso nuove frontiere del progetto grazie a nuove intelligenze di gestione e informazione: sistemi di interazione digitali evoluti, Internet of Things (IoT), sensori, App, Geo Li Fi, controllo vocale con Alexa, fino alla progettazione di veri e propri software.

Presentati 8 brevetti di invenzione:

1. La Linea dei BIG un tubo di luce flessibile lungo cinque metri capace di snodarsi liberamente nello spazio secondo geometrie non predefinite. Grazie alle caratteristiche meccaniche e costruttive resiste agli agenti atmosferici e a temperature minime e massime elevate (da -20° a +40°). Genera una luce diffusa uniforme con un’altissima efficienza grazie all’ottica brevettata.


2. Vitruvio di Atelier Oi con un ingegnoso meccanismo ispirato all’orologeria permette l’inserimento di tre aste metalliche all’interno del diffusore in vetro soffiato. Presentata nella versione tavolo, terra e sospensione.


3. Turn Around di Carlotta de Bevilacqua inverte l’approccio al sistema di luce a partire da principi di sostenibilità, riduzione, leggerezza, integrazione, intelligenza optoelettronica, libertà applicativa e di interazione. È un sistema che sperimenta sfide dettate dalla leggerezza degli elementi che lo compongono. Si compone a partire da un binario di dimensioni ridottissime, la cui sezione brevettata è definita a partire dallo spessore standard del cartongesso così da rendere il suo inserimento nell’ambiente possibile in ogni situazione. All’interno del binario può inserirsi una strip led. La sua intelligenza optoelettronica brevettata le consente di curvarsi liberamente e di correre lungo il sistema con massima uniformità e costanza, senza cadute di tensione.


4. Coherence di Carlotta de Bevilacqua


5. Antartikòs di Carlotta de Bevilacqua un’innovativa ottica brevettata che realizza una lama di luce, che da una sola sorgente LED si apre per disegnare un profilo di luce a 360°. Un’illuminazione architetturale che sottolinea differenti profili di nicchie e aperture.


6. Artemide Metamorfosi 2.0
7. Target Point
8. Cicli circadiani ad Artemide App con cui l’utente può controllare dal proprio smartphone oltre 500 prodotti Artemide si aggiunge del patent “Circadian Rhythm”.

sabato 13 aprile 2019

GENERACTION ARTEMIDE


Carlotta de Bevilacqua, Ceo e Vice Presidente Artemide, ha presentato insieme a Jakob Lange ( BIG Architects), Pallavi Dean, Atelier Oì, Neri & Hu, Umberto Campana, Lodovica Serafini, Davide Oppizzi, Sonia Calzoni e Alida Catella, la Collezione Artemide 2019 con 8 patent di invenzione.
E’ stata svelata inoltre GenerAction Artemide, tema della nuova campagna ADV e progetto con cui Artemide da voce ai centennials che si sono distinti in differenti campi grazie alle loro capacità e idee innovative, supportando i loro studi e i percorsi di ricerca. GenerAction viene presentato ora, ma è un progetto in divenire, che proseguirà per tutto il 2019. “Siamo entusiasti dei primi protagonisti di GenerAction e l’idea di sostenerli nei loro progetti e studi futuri è un investimento che rispecchia perfettamente lo spirito di Artemide, l’azienda della Human & Responsible Light per cui uomo e sostenibilità, sapere e saper fare sono al centro della cultura del progetto” ha spiegato Carlotta de Bevilacqua.
Rayouf Alhumedi, 17 anni ( Arabia Saudita); Valerio Paglierino 18 anni ( Italia) e Elliot Surrey ( Francia) sono i primi centennials scelti per la campagna.

mercoledì 27 marzo 2019

ARTEMIDE illumina la Pergola dei Gelsi al Castello Sforzesco di Milano


Artemide illumina la Pergola dei Gelsi che prenderà forma al Castello Sforzesco in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e della riapertura al pubblico delle Sale delle Asse il 15 maggio. Iniziativa dedicata alla città di Milano di Orticola per Leonardo, verrà riprodotta una vera e propria architettura verde ispirata all’affresco del maestro nella sala delle Asse nel 1498,
Artemide illumina il Pergolato secondo un progetto di luce coerente con lo spirito dell’allestimento e in linea con le sue ricerche sulla luce per la natura. È un intervento che, lavorando con giochi di controluce, vuole sottolineare la struttura nel pieno rispetto dello sviluppo delle piante, una soluzione di luce flessibile per evolversi nel seguire la crescita dei gelsi e valorizzarli.


La luce infatti potrà essere programmata e orientata per sottolineare le piante, un elemento vivo da mettere in scena nel pieno rispetto dei suoi ritmi di crescita e vegetazione naturale.
Artemide supporta questo progetto nella volontà di testimoniare la vicinanza al pensiero del grande genio di Leonardo, precursore di una cultura del progetto tipicamente italiana che unisce scienza ed umanesimo.
Leonardo è il primo riferimento della interdisciplinarietà a cui Artemide fa riferimento nel suo percorso di continua ricerca. L’innovazione della “Human and Responsible Light” di Artemide si fonda  sulla capacità di anticipare il cambiamento attraverso innovazione, cultura e creatività, manifattura ed economia sostenibile


“Per noi l’innovazione è il punto di partenza del progetto. Essa si nutre della ricerca e del pensiero scientifico, cioè della capacità di vedere le cose in modo diverso da come le vedevamo prima. E la scienza è soprattutto visione oltre che ricerca rigorosa. Può far crescere la nostra conoscenza per interpretare il futuro, aprire nuove frontiere. È una prospettiva verso il futuro che si concretizza nel saper fare.” Carlotta de Bevilacqua, Vice Presidente e CEO di Artemide.


Anche in questa occasione la competenza di Artemide si sviluppa non solo nel prodotto ma nel progetto della scenografia di luce. Negli spazi del Castello Sforzesco questo intervento dedicato a Leonardo si aggiunge ad un altro importante progetto di Artemide. Nel 2015, in occasione del nuovo allestimento espositivo, Artemide ha realizzato  l’illuminazione della Pietà Rondanini, capolavoro di Michelangelo.

lunedì 28 gennaio 2019

Artemide, le novità disponibili da Gennaio


Da gennaio disponibili all’acquisto le lampade: Laguna Tavolo in bronzo, Tempio e “O”.
Laguna Tavolo disegnata da Matteo Thun e Antonio Rodriguez è una collezione di lampade da tavolo in vetro, che si articola in tre dimensioni. Il corpo della lampada è in alluminio estruso, il diffusore in vetro soffiato lattimo con sfumatura cristallo che permette di ottenere una luce morbida localizzata sul piano e una luce più performante verso l’ambiente.


Tempio di Atelier Oi è un’elegante lampada da tavolo perfetta per creare una luce d’atmosfera oltre che per illuminare una scrivania domestica. La sua luce è diffusa ma controllata, la sua forma è capace di caratterizzare un ambiente anche grazie al colore. Si ispira alla forma dei templi giapponesi, alla loro tranquilla filosofia.

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“O” progettata da Elemental, è la lampada led in alluminino pensata per interferire il meno possibile con l’ambiente circostante. Una luce che, quando non in uso, può essere il più impercettibile possibile. Oltre alle versioni outdoor è ora disponibile anche per interni.

martedì 11 dicembre 2018

Il Natale di Artemide

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Come Together design Carlotta de Bevilacqua: “Una luce perfetta e 8 ore di autonomia dalla rete. È una nuova rivoluzione 2.0”.

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Disponibile in 3 colori: white, copper e aluminum, ha 3 intensità di luce, pesa solo 400 grammi.
La batteria si ricarica tramite una porta USB.

ARTEMIDE_Come Together_ph.Giovanni Gastel 02

L’efficienza luminosa è all’85% con la luce che parte dal basso e viene riflessa sulla lente TIR. La lente e la geometria della lampada permettono un’ottima performance luminosa.

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domenica 2 dicembre 2018

Artemide ha partecipato al Salone del Mobile.Milano Shanghai 2018

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Artemide ha partecipato al Salone del Mobile.Milano Shanghai 2018, dal 22 al 24 Novembre presentando le nuove collezioni nate dalla collaborazione con importanti studi di architettura internazionali e dalla ricerca sulle più avanzate tecnologie.

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Artemide ha rinnovato la sua partecipazione a questo evento a conferma del suo profondo interesse per l’oriente come testimoniato dal lavoro intrapreso con lo studio Neri&Hu, recentemente premiato con il prestigioso DFA World’s Outstanding Chinese Designer 2018. Le famiglie Yanzi e nh1217 sono perfetta sintesi fra tradizione e innovazione, interazione sostenibile tra materiale, forma e luce, sistemi aperti ideali per costruire leggere composizioni e paesaggi di luce.

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Nel 2018 è iniziata anche un’altra importante collaborazione con lo studio cinese MAD Architects di Ma Yansong da cui è nata la lampada Pingtang, che interpreta con una riflessione contemporanea la cultura e la tradizione orientale.

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“Non si tratti di esportare una cultura, quanto di scambiarla. Sedersi al tavolo della contemporaneità vuol dire portare ognuno le proprie competenze e mettersi a disposizione di un confronto nel quale tutti abbiamo qualcosa da imparare.“ Carlotta de Bevilacqua, Vice President & CEO Artemide

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Questo è l’atteggiamento con cui Artemide da sempre collabora con i più importanti studi di architettura interpretando diverse prospettive culturali sul progetto della luce. I già citati Neri&Hu e MAD Architects ma anche BIG, Gensler, Foster&Partner, Herzog & de Meuron, Jean Nouvel e lo studio Elemental di Alejandro Aravena, ultimo dei sei Premi Pritzker con cui Artemide ha avuto l’onore di collaborare, sono solo alcune delle realtà internazionali che lavorano per lo sviluppo dei propri progetti con approcci molto differenti tra loro che si traducono in prodotti innovativi ma anche in soluzioni di lighting custom.

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I prodotti Artemide rappresentano un incrocio unico di valori: l’approccio alla luce umana e responsabile si coniuga a un saper fare progettuale e materico, in un incontro tra tecnologia di ultima generazione e antichi saperi, perfetta espressione del progetto sostenibile. Perfetti esempi sono “O” dello studio Elemental e Gople Lamp di BIG, idee che riconciliano attraverso la luce gli spazi dell’uomo e la natura. Il primo è un cerchio immateriale che suggerisce nuove prospettive sull’ambiente naturale e urbano. Nella sospensione Gople Lamp, all’interno di un vetro lavorato a mano, una tecnologia brevettata di luce RWB aiuta la crescita delle piante e può creare un ambiente ottimale per l’uomo dal punto di vista emotivo, fisiologico e percettivo.

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Sempre di BIG è il sistema Alphabet of Light: un alfabeto di luce, moduli lineari e curvi diventano uno strumento a disposizione di tutti i progettisti per comunicare e disegnare una luce in grado di seguire tutti gli spazi a 360° con comfort e una dinamicità inaspettata grazie al controllo con ArtemideApp.

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Artemide è oggi infatti in grado di realizzare non solo la luce più adatta per ogni spazio indoor e outdoor  ma anche intelligenze di gestione e informazione: sistemi di interazione digitali evoluti, Internet of Things, sensori, app, LI-FI, Geo-Li-Fi fino alla progettazione di veri e propri software.

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Testimoni delle soluzioni Architectural, il sistema A.24 e la famiglia di spot Vector, strumenti per integrare liberamente negli spazi ricchezza e varietà di performance di luce con continuità e flessibilità. Discovery, premiata con il Compasso d’Oro 2018, interpreta il know how tecnologico e la cultura del progetto Artemide con una soluzione sorprendente nel tradurre l’innovazione in emozione della percezione. Un elemento totalmente assente e smaterializzato che quando si accende acquista volume con una presenza scenografica e una luce confortevole perfetta anche per gli spazi del lavoro.

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All’appuntamento di Shanghai è stata presentata anche la lampada portatile Come together, una task light libera di portare ovunque una luce perfetta con 3 diverse intensità e  rimanendo fino a 16 ore unplugged, grazie ad una batteria ricaricabile Li-Po e con altissima efficienza, generata da un sistema ottico studiato interamente in Artemide.

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venerdì 22 giugno 2018

Ernesto Gismondi e Artemide premiati alla XXV Edizione del Compasso d'Oro ADI

Artemide_Ingegnere Gismondi_foto Pierpaolo Ferrari

ADI ha conferito ieri mercoledì 20 giugno a Milano due importanti riconoscimenti a Ernesto Gismondi e Artemide.
Assegna il Compasso d’Oro alla Carriera all’ingegnere fondatore dell’azienda che guida da 59 anni, non solo come imprenditore ma anche con interventi come designer, tra cui Discovery, l’innovativa sospensione anch’essa vincitrice del Compasso d’Oro 2018.

Compasso D’Oro alla Carriera – Ernesto Gismondi
“Ingegnere aerospaziale, docente universitario e imprenditore, in sintesi: uomo di ingegno poliedrico. Fondatore di Artemide, da subito utilizza i processi di design come fattore distintivo e in questo lungo percorso incentiva e valorizza collaborazioni con il mondo del progetto nazionale e internazionale. Esempio coerente di come il progetto di design possa essere concreta leva strategica di crescita culturale ed economica, ha sempre operato affinché il design italiano potesse essere esempio virtuoso a livello internazionale.”

Artemide_Discovery_Ernesto Gismondi_ph Ferrari_02

Compasso D’Oro - Discovery Sospensione
“Spenta è un sottile anello metallico che disegna un vuoto silenzioso sospeso nello spazio. Accesa improvvisamente diventa un disco intensamente luminescente disegnando una sorpresa che è la vera anima di questo prodotto.”

Ernesto Gismondi non solo fonda e dirige Artemide ma, ingegnere aeronautico e missilistico insegna Motori per Missili al Politecnico di Milano dal 1964 al 1984. E’ tra gli ideatori di Memphis e ha negli anni ricoperto numerose cariche nell’ambito dell’Associazione Industriale Lombarda (Assolombarda), Federmeccanica, Confindustria, Ente Autonomo Fiera di Milano, Cosmit, CNEL e presso il Ministero per l’Università e la Ricerca, diventando anche Vice Presidente dell’ADI.
Tra i numerosi e prestigiosi riconoscimenti è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2008.
Nel percorso imprenditoriale con Artemide ha guidato le strategie produttive, commerciali, finanziarie senza però abbandonare mai la passione per il progetto e per il “valore del fare” che negli anni ha quotidianamente espresso nel rapporto diretto con designer e architetti disegnando anche numerosi prodotti di successo.
Tra questi la premiata Discovery. Espressione del miglior design italiano, Discovery interpreta ricerca, innovazione tecnologica e materica, saper fare, attenzione alle qualità della luce per il benessere dell’uomo, valori che hanno da sempre guidato Ernesto Gismondi non solo nella progettazione ma nello sviluppo dell’azienda.

HyperFocal: 0

Discovery è un elemento totalmente assente e smaterializzato che acquista volume quando viene accesa attraverso un’emissione confortevole e perfetta anche per gli spazi di lavoro. Presentata nel 2015 nella versione a sospensione e nel 2016 in quella a parete, si declina oggi anche in tre diverse dimensioni sospese verticalmente che ne fanno  un elemento ancora più magico e scenografico, capace di interagire con l’ambiente circostante incorniciando prospettive, punti di vista o dettagli grazie alla sua perfetta trasparenza da spento.
E’ una soluzione perfettamente trasversale e sorprendente nel tradurre l’innovazione in emozione della  percezione luminosa.
La Cerimonia di Premiazione del Compasso d’Oro si è svolta a Milano il 20 giugno presso il Castello Sforzesco nel Cortile della Rocchetta, sede dal 21 al 26 giugno della mostra di tutti i prodotti partecipanti alla XXV edizione del Premio. In mostra anche Les Danseuses, progettate da Atelier Oï, selezionate ADI INDEX 2016.
Artemide ha già nel suo percorso storico numerosi riconoscimenti dal Premio Compasso d’Oro ADI, vinto dall’azienda con numerosi prodotti:

· Eclisse di Vico Magistretti, nel 1967
· Tolomeo di Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina, nel 1989
· Pipe di Herzog & De Meuron, nel 2004
· Smith (collezione Danese) di Jonathan Olivares, nel 2011
· Collezione IN-EI di Issey Miyake, nel 2014
Nel 1994 Artemide ha anche ricevuto il prestigioso Compasso d’Oro alla Carriera.