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domenica 4 marzo 2012

Ottant’anni fa nasce il profumo più costoso al mondo

Diecimila fiori di gelsomino e ventotto dozzine di rosa è l’esagerata quantità di ingredienti rari utilizzati per formulare 30 ml di Joy. 

Il crac del 1929 della Borsa di New York, il desiderio di reagire a questo disastro economico e il tripudio di essenze rare e costose, sono gli ispiratori del mitico profumo Joy di Jean Patou. Il naso Henry Almeras crea un profumo con un’orgia di fiori che sfida tutte le regole, e Joy diventa l’antidoto contro la crisi economica che si è abbattuta sul mondo intero. 

Jean Patou è sedotto da questa fragranza e con il suo intuito sfrutta l’audace slogan suggerito da un suo amico: Joy, il profumo più costoso al mondo. E nonostante il prezzo elevato e la depressione economica Joy diventa un successo immediato e rimane il profumo più famoso di Jean Patou.

Jean Patou geniale stilista innovatore nel campo della moda, lo è maggiormente in quello dei profumi. È lui, infatti, che crea la prima fragranza unisex “Le Sien” nel 1931. E che realizza per primo il profumo da borsetta. La ricercatezza e l’estro dei suoi profumi senza tempo dimostrano quanto siano ancora attuali e apprezzati dalle donne contemporanee che amano distinguersi. 
Joy. Profumo ammaliante e travolgente con la sua concentrazione di fiori di gelsomino e rosa bulgara che si sposano all’ylang-ylang e la tuberosa. Profumo sontuoso e affascinante anche nel pack, è custodito in un flacone disegnato dall’architetto Louis Süe che evidenzia la preziosità di questa ricca formulazione.
 “1000”. Dieci anni di lavoro e mille tentativi per creare questa formula. Per il lancio di questo profumo nel 1972, la Maison Patou fece consegnare alle signore più eleganti di Parigi i primi mille profumi con una Rolls Royce. Sul collo dei flaconi erano incisi in oro i nomi dei destinatari. Jean Kerleo, creatore di questo profumo, ha usato il gelsomino, le rose e le violette unendo anche l’osmanthus cinese dall’aroma sottile.
Sublime. Sensuale e raffinato si esprime in un’armonica contrapposizione di note fresche e dolci con bergamotto, mandarino e coriandolo che si uniscono a note verdi. L’anima si svela con delicati sentori fioriti di rosa, gelsomino, ylang-ylang e neroli. E chiude il sillage con note di vaniglia, sandalo, legno di cedro e zibetto. Sublime è il profumo destinato alla donna che ama esaltare la sua classe.

(articolo di Giovanna Mudulu tratto da La Stampa.it)