Diecimila fiori di gelsomino e ventotto dozzine di rosa è l’esagerata quantità di ingredienti rari utilizzati per formulare 30 ml di Joy.
Il crac del 1929 della Borsa di New York, il
desiderio di reagire a questo disastro economico e il tripudio di
essenze rare e costose, sono gli ispiratori del mitico profumo Joy di
Jean Patou. Il naso Henry Almeras crea un profumo con un’orgia di fiori che sfida tutte le regole, e Joy diventa l’antidoto contro la crisi economica che si è abbattuta sul mondo intero.
Jean Patou è
sedotto da questa fragranza e con il suo intuito sfrutta l’audace
slogan suggerito da un suo amico: Joy, il profumo più costoso al mondo. E
nonostante il prezzo elevato e la depressione economica Joy diventa un
successo immediato e rimane il profumo più famoso di Jean Patou.
Jean
Patou geniale stilista innovatore nel campo della moda, lo è
maggiormente in quello dei profumi. È lui, infatti, che crea la prima fragranza unisex “Le Sien” nel 1931. E che realizza per primo il profumo da borsetta.
La ricercatezza e l’estro dei suoi profumi senza tempo dimostrano
quanto siano ancora attuali e apprezzati dalle donne contemporanee che
amano distinguersi.
Joy. Profumo ammaliante e travolgente con la sua
concentrazione di fiori di gelsomino e rosa bulgara che si sposano
all’ylang-ylang e la tuberosa. Profumo sontuoso e affascinante anche nel
pack, è custodito in un flacone disegnato dall’architetto Louis Süe che
evidenzia la preziosità di questa ricca formulazione.
“1000”. Dieci anni di lavoro e mille tentativi per
creare questa formula. Per il lancio di questo profumo nel 1972, la
Maison Patou fece consegnare alle signore più eleganti di Parigi i primi
mille profumi con una Rolls Royce. Sul collo dei flaconi erano incisi
in oro i nomi dei destinatari. Jean Kerleo, creatore di questo profumo,
ha usato il gelsomino, le rose e le violette unendo anche l’osmanthus
cinese dall’aroma sottile.
Sublime. Sensuale e raffinato si esprime in un’armonica
contrapposizione di note fresche e dolci con bergamotto, mandarino e
coriandolo che si uniscono a note verdi. L’anima si svela con delicati
sentori fioriti di rosa, gelsomino, ylang-ylang e neroli. E chiude il
sillage con note di vaniglia, sandalo, legno di cedro e zibetto. Sublime
è il profumo destinato alla donna che ama esaltare la sua classe.
(articolo di Giovanna Mudulu tratto da La Stampa.it)
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