WOOLRICH
121 Wooster Street
New York, NY 10012
www.woolrich.com
121 Wooster Street
New York, NY 10012
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Il brand americano ha ufficialmente aperto le porte del nuovo store di SoHo, uno spazio polivalente con un’area caffetteria, la famosa Snow Room e un corner speciale dedicato ai servizi di personalizzazione
WOOLRICH, da sempre protagonista e interprete dello stile americano, inaugura il nuovo flagship store di New York al 121 di Wooster Street nel quartiere di SoHo. Uno spazio unico che esprime l'impegno del brand nell’offrire ai propri clienti un'esperienza di acquisto esclusiva e dinamica.
Lo store è stato progettato in collaborazione con l'architetto Andrea Caputo e si estende per circa 400 mq negli spazi aperti di Wooster Street a SoHo. Si caratterizza per la presenza di elementi organici come il soffitto con travi in legno dalla tonalità calda, il pavimento in parquet dall’effetto grezzo, i complementi d’arredo in cuoio e il tocco di verde delle installazioni Green Fingers dell’artista Satoshi Kawamoto. Per rispondere alle esigenze del retail contemporaneo, il progetto architettonico si ispira al concetto di modularità e si declina in un luogo flessibile che può ospitare installazioni, presentazioni di prodotto ed eventi p.
L’anima outdoor del brand è rappresentata dalla Snow Room, l’esperienza multisensoriale realizzata in collaborazione con l'azienda italiana Techno Alpin e già testata con spirito pionieristico nel 2017 presso il flagship store di Milano. La Snow Room dello store di SoHo verrà inaugurata in autunno e consentirà ai clienti di sperimentare la qualità e la performance degli outerwear WOOLRICH in condizioni meteorologiche estreme, come tempeste di neve e temperature gelide.
L’anima outdoor del brand è rappresentata dalla Snow Room, l’esperienza multisensoriale realizzata in collaborazione con l'azienda italiana Techno Alpin e già testata con spirito pionieristico nel 2017 presso il flagship store di Milano. La Snow Room dello store di SoHo verrà inaugurata in autunno e consentirà ai clienti di sperimentare la qualità e la performance degli outerwear WOOLRICH in condizioni meteorologiche estreme, come tempeste di neve e temperature gelide.
Lo store offre inoltre dei servizi di personalizzazione per permettere ai clienti di customizzare le proprie icone Woolrich.
Infine l’area ristoro, gestita in collaborazione con il partner Ground Support Café, consente di gustare un caffè di alta qualità durante lo shopping o la visita dello spazio.
Infine l’area ristoro, gestita in collaborazione con il partner Ground Support Café, consente di gustare un caffè di alta qualità durante lo shopping o la visita dello spazio.
La tradizione WOOLRICH inizia nel 1830 e si intreccia in modo profondo alla storia americana. Il brand ha vestito i lavoratori, ha sostenuto gli avventurieri e ha contribuito a creare senso di appartenenza e spirito di comunità. Il modello n. 5310-402 - il buffalo check – risale al 1850 e oggi è il motivo americano più famoso.
Nel 1939 WOOLRICH ha equipaggiato la spedizione antartica di Richard E. Byrd e nel 1972 ha creato l'iconico Arctic Parka, progettato per gli operai impegnati nella costruzione delle condotte in Alaska.
Per celebrare e condividere l’heritage del brand, nel flagship store di New York è presente un'area museale che espone modelli iconici e nuove collezioni.
Nel 1939 WOOLRICH ha equipaggiato la spedizione antartica di Richard E. Byrd e nel 1972 ha creato l'iconico Arctic Parka, progettato per gli operai impegnati nella costruzione delle condotte in Alaska.
Per celebrare e condividere l’heritage del brand, nel flagship store di New York è presente un'area museale che espone modelli iconici e nuove collezioni.
Andrea Canè, Global Creative Director di Woolrich, condivide la sua visione: “Quando ho pensato al concept di New York ho cercato di contemperare le nuove esigenze dei clienti con i cambiamenti dell'ambiente retail. La nostra è una cultura in continuo movimento, scandita da ritmi di vita veloci che il layout del negozio deve saper interpretare. La modularità dello spazio è stata il mio mantra e con l'architetto Andrea Caputo ci siamo ispirati alla metafora hardware/software. L'hardware è la struttura permanente del
negozio mentre gli arredi e i moduli intercambiabili sono il software. Nel flagship store di Milano abbiamo sperimentato la narrazione storica, l'esperienza sensoriale e l'integrazione con la città. Il progetto di New York è la naturale evoluzione di questi concetti a cui si aggiunge la sensazione di tornare a casa, cioè di recuperare le nostre radici americane".
negozio mentre gli arredi e i moduli intercambiabili sono il software. Nel flagship store di Milano abbiamo sperimentato la narrazione storica, l'esperienza sensoriale e l'integrazione con la città. Il progetto di New York è la naturale evoluzione di questi concetti a cui si aggiunge la sensazione di tornare a casa, cioè di recuperare le nostre radici americane".
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