In occasione del suo cinquantesimo anniversario, ASPESI presenta due nuovi progetti: ASPESI >> FAST FORWARD e ASPESI >> ART FAST FORWARD. La prima iniziativa racconta i primi cinquanta anni di storia del brand attraverso una prospettiva inedita, un’accelerazione verso il futuro. La seconda è invece tesa a scoprire i territori nell’arte e nel design in collaborazione con Flash Art e presentata nel nuovo monomarca milanese.
L’incontro fra ASPESI e Flash Art esplora nuovi codici visivi e artistici, forte dell’avanguardia e dell’innovazione che da sempre li contraddistinguono. ASPESI >> ART FAST FORWARD presenta un programma articolato di azioni e progettualità sui giovani artisti internazionali, a cura di Flash Art, tra mostre, installazioni, vetrine, talk, incontri, reading e performance.
L’incontro fra ASPESI e Flash Art esplora nuovi codici visivi e artistici, forte dell’avanguardia e dell’innovazione che da sempre li contraddistinguono. ASPESI >> ART FAST FORWARD presenta un programma articolato di azioni e progettualità sui giovani artisti internazionali, a cura di Flash Art, tra mostre, installazioni, vetrine, talk, incontri, reading e performance.
La nuova installazione di Jonathan Binet, in collaborazione con la galleria Balice / Hertling di Parigi, a cura di CGPS (Gea Politi e Cristiano Seganfreddo) publisher di Flash Art, è stata presentata ieri durante la settimana del miart.
Durante l’evento, ASPESI ha svelato DOPPIA50, un’edizione limitata che celebra due capi emblematici del marchio, segnando il primo capitolo di una trilogia di capsule che verranno presentate nel corso del 2019.
JONATHAN BINET
Il lavoro di Jonathan Binet è incentrato sulla pittura. Nella tradizione della "tela sagomata" (che riprende l’opera di Frank Stella degli anni '60), le sue tele possono assumere forme diverse. Coperti con uno o più tessuti monocromatici, sono dipinti con sobrietà: linee, cerchi o semplici tracce, disegnati o spazzolati in un unico gesto. Simile allo scheletro e alla pelle di un corpo, il telaio determina la forma mentre il materiale applicato determina le qualità del rivestimento. Punto focale del lavoro di Binet è la sua percezione del dipinto come "oggetto integrativo". Una tela può essere piegata e incastonata in una ringhiera, ad esempio. Con questo trattamento diretto e paritetico sia della pittura che del luogo, l'opera diventa inseparabile dall'ambiente circostante, esistente solo in questo momento e nella sua specifica disposizione spaziale.
Le mostre personali di Binet includono Bonner Kunstverein in Germania, Kunst Halle Sankt Gallen in Svizzera, Centre d'Art Neuchatel in Francia, Musée d'Art Contemporain de Bordeaux in Francia e Palais de Tokyo a Parigi. Nel 2008 ha vinto il Lauréat du prix des amis des Beaux-Arts, Prix Gérard Viquel. Binet è al momento rappresentato da Balice Hertling, Parigi. Nato nel 1984, vive e lavora a Parigi.
Il lavoro di Jonathan Binet è incentrato sulla pittura. Nella tradizione della "tela sagomata" (che riprende l’opera di Frank Stella degli anni '60), le sue tele possono assumere forme diverse. Coperti con uno o più tessuti monocromatici, sono dipinti con sobrietà: linee, cerchi o semplici tracce, disegnati o spazzolati in un unico gesto. Simile allo scheletro e alla pelle di un corpo, il telaio determina la forma mentre il materiale applicato determina le qualità del rivestimento. Punto focale del lavoro di Binet è la sua percezione del dipinto come "oggetto integrativo". Una tela può essere piegata e incastonata in una ringhiera, ad esempio. Con questo trattamento diretto e paritetico sia della pittura che del luogo, l'opera diventa inseparabile dall'ambiente circostante, esistente solo in questo momento e nella sua specifica disposizione spaziale.
Le mostre personali di Binet includono Bonner Kunstverein in Germania, Kunst Halle Sankt Gallen in Svizzera, Centre d'Art Neuchatel in Francia, Musée d'Art Contemporain de Bordeaux in Francia e Palais de Tokyo a Parigi. Nel 2008 ha vinto il Lauréat du prix des amis des Beaux-Arts, Prix Gérard Viquel. Binet è al momento rappresentato da Balice Hertling, Parigi. Nato nel 1984, vive e lavora a Parigi.
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