Sintesi, modularità, dinamismo sono i caratteri che definiscono la modernità senza tempo di Mila Schön.
La ricerca di equilibrio tra preziosità della materia e dei ricami, accuratezza delle lavorazioni, esattezza matematica della linea è risolta in un segno gentile e sicuro.
Al centro del racconto è la personalità della donna: il guardaroba è un repertorio di strumenti per raccontarsi, con efficacia e semplicità.
La collezione è leggera, mobile, come una calligrafia aerea di Calder. La compongono piccoli blouson; cappotti dalla linea avvolgente o doppiopetto, ad astuccio; cappe arrotondate con il cappuccio; pantaloni abbreviati, tute, abiti a trapezio; pullover dai motivi multicolori. Sono i disegni curvilinei a intarsio a creare contrasti di cromie e movimenti geometrici sulla silhouette, con tono decisamente modernista. Curve e rette si alternano in equilibri evolutivi, in contrapposizioni grafiche di giallo, blu, rosso, grigio chiaro e latte, e gli eterni bianco e nero.
Le stesse geometrie curvilinee diventano pennellate a mano sui cappotti, ricami di fettucce, jais e cristalli con effetti concentrici di lucido e opaco sugli abiti.
I tagli puliti, i volumi liquidi e le costruzioni esatte lasciano trasparire la bellezza della materia: double-faced crepe, cashmere, slow silk, panno cardato bicolore.