Linearità e mash-up anni '60/'70 con un occhio all'opera di Giò Ponti e
di Lucio Fontana: tagli, inserti , sferzate di forbici per insiemi
visivamente "building-style".
Stampe articolate, optical e psichedeliche
per una nuova icona che fa rivivere la Jean Seberg di "A' bout de
souffle" di Jean-Luc Godard. Linee geometriche ad intarsio per abiti in
"sallia" ,lana stretch bicolore turchese-marrone e per giacche a
trapezio ,abbottonate sul dorso, con pantaloni affusolati; lo stesso
materiale, in color avorio o uva, per abiti con motivi plissè a
ventaglio sul davanti.
Bouclè stretch grigio o verde bosco per creazioni
con corpino a kimono, gonna ampia e cappotto redingote con vaporose
pieghe. Organza goffrata a stampa paisley nelle sfumature del
grigio-rosa o nei toni del verde per abiti con movimenti di pieghe. Cady
stretch color viola o verde scuro abbinato a bordi in pizzo macramè o
pizzi cordonati per velate maniche lunghe.
Fluttuante jersey in viscosa
viola e nero per abiti, casacche o pantaloni ampi con pannelli applicati
e intarsiati con bordi di pizzo valencienne. Cady laccato nero ad
effetto vinyl per abiti corti e lunghi con scollatura ad anello dorsale,
pantaloni affusolati; il vinyl viene anche abbinato a broccato in lurex
oro.
Chiffon nero fil-coupè, con disegno ad onde dorato, per un abito
ampio e una gonna lunga abbinata alla casacca kimono in crepe de chine
plissettata. Abiti lunghi lineari in cady a grafica bicolore bianco-nero
o in pizzo nero contrastato dal bianco.
Tanti Amici hanno voluto salutare lo stilista e assistere alla sfilata, tra cui Filippa Lagerback, Emanuelle Devos, Olga Kent, Silvia Urso Falck, Marta
Brivio Sforza, Bianca Guaccero, Elena Barolo, Isabella Orsini.