In occasione della Milano Design Week 2015, Foscarini ha presentato Ritratti, un “design book” che vuole essere un catalogo di emozioni.
Ritratti narra sei storie diverse, attraverso i differenti punti di vista e sensibilità di tre fotografi: Tommaso Sartori, Kasia Gatkowska e Andrea Ferrari. Una selezione di lampade, scelte tra le più iconiche della collezione Foscarini, vengono raccontate con differenti mood, creati dall’architetto Elisa Ossino, in un viaggio all’interno di cinque abitazioni in giro per l’Italia e nei suggestivi spazi outdoor dell’Arsenale di Venezia.
Gli spazi fotografati si differenziano per stile e sensibilità: si va da un loft in stile scandinavo a Rimini, ai luoghi saturi d’arte e di colore di Villa Pisani Bonetti a Vicenza, dagli ambienti carichi di storia di un palazzo a Thiene, a un loft minimalista a Verona, dagli spazi familiari di una casa milanese fino alle spettacolari vedute notturne dell’Arsenale di Venezia.
Il risultato è creatività pura. “Abbiamo concepito Ritratti non come un catalogo, ma come uno strumento d’ispirazione” – afferma Carlo Urbinati, presidente di Foscarini – “L’obiettivo è raccontare una caratteristica comune a tutti i modelli Foscarini: la capacità di creare un’atmosfera, inserirsi in ambienti anche molto diversi e trasferire ad ogni spazio il proprio particolare carattere”.
Il progetto grafico - diretto da Artemio Croatto/Designwork – è arricchito da brevi testi realizzati da autori, architetti, designer, curatori, critici, che collaborano con il team di Inventario (il progetto editoriale indipendente, promosso da Foscarini e diretto da Beppe Finessi). Sono testi che commentano parole come Chiaroscuro, Ombra, Leggerezza, Nitore, Bianco, Ritmo, Fuoco, scelte perché parte del vocabolario Foscarini, con l’obiettivo di dare ritmo e accompagnare il viaggio del lettore all’interno delle pagine di Ritratti.