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venerdì 22 gennaio 2021

Lady Gaga in Schiaparelli Haute Couture per Joe Biden inauguration ceremony


Maison Schiaparelli is pleased to announce that singer Lady Gaga appeared in custom Schiaparelli Haute Couture, designed by Daniel Roseberry, to perform at U.S President-elect Joe Biden’s inauguration ceremony.

Lady Gaga wore a fitted jacket in navy cashmere and skirt in washed red silk faille with a gilded dove of peace brooch. 



Creative Director, Daniel Roseberry comments: “As an American living in Paris, this ensemble is a love letter to the country I miss so dearly and to a performer whose artistry I have so long admired. Maison Schiaparelli is honored to have this chance to dress the iconic Lady Gaga on this historic Inauguration Day. God Bless Lady Gaga and God Bless America.”


mercoledì 18 novembre 2020

Tracee Ellis Ross sceglie Schiaparelli ai 46th People’s Choice Awards


L’attrice Tracee Ellis Ross ha indossato una creazione Schiaparelli Ready-to-Wear Spring-Summer 2021, alla 46th edizione dei People’s Choice Awards, dove ha vinto il premio Fashion Icon. Tracee Ellis Ross ha scelto un abito maschile doppiopetto in fresco lana color tabacco, dettaglio metratura ricamata e nipple buttons. Completano il look gli orecchini-occhio surrealisti della collezione Haute Couture Primavera-Estate 2020.


lunedì 21 settembre 2020

Regina King sceglie Schiaparelli Haute Couture per i 72th Emmy Awards


La Maison Schiaparelli è lieta di annunciare che l’attrice Regina King ha indossato un abito Schiaparelli alla 72th edizione degli Emmy Awards, dove ha vinto il premio come miglior attrice protagonista nella miniserie Watchmen.


Regina King ha indossato un abito in faille di seta blu zaffiro, tempestato di ricami di bijoux.

martedì 7 luglio 2020

SCHIAPARELLI HAUTE COUTURE F/W 2020


Collection Imaginaire

Il 29 giugno 2020 mi sono svegliato presto nel mio appartamento di New York sulla 12esima strada, mi sono messo la maschera e sono uscito per affrontare un altro giorno di vita in quarantena.

Tre mesi fa sono rimasto bloccato a New York mentre facevo un rapido viaggio di ritorno negli Stati Uniti, e la Maison Schiaparelli si è presa una pausa. Ognuno ha la sua storia di isolamento, alcune strazianti, altre tragiche, altre di totale solitudine. I più fortunati hanno potuto trascorrere tempo nella natura, lontano dalla vita di città. La mia esperienza è stata condivisa con milioni di altri newyorkesi: è stata privilegiata, ma niente di straordinario. Straordinario è stato poter camminare nel parco di Washington Square un lunedì mattina e di abbozzare una collezione Haute Couture. Una collezione molto speciale per me.



La pandemia ha invertito tutto quello che sapevamo. Al posto di una squadra per realizzare questa collezione, ho solo la mia immaginazione. Per progettare e disegnare su una panchina del parco, al posto di farlo in Place Vendôme a Parigi.



Tutto è cambiato, ma la voglia di creare non è mai stata più rilevante, né più profonda. Questa collezione è un omaggio a questo impulso. È anche il motivo per cui il mondo di Schiaparelli non si è mai sentito più coinvolto dal nostro tempo. La dedizione di Elsa verso il surreale, la fascinazione per l'inversione della realtà quotidiana, non è mai stata così attuale. Questa collezione è piena di omaggi al suo lavoro e alle sue ossessioni, fatte a modo mio, nei termini di un linguaggio contemporaneo.



Un giorno, molto presto, mi avventurerò di nuovo a Parigi e consegnerò questi schizzi all'Atelier. Ne faremo una parte e li porteremo in giro per il mondo per condividerli con i nostri stimati clienti.

L'immaginazione e i sogni possono essere profondi, ma lo sono ancora di più quando diventano azione. Senza mettere in pratica i nostri sogni, a queste astrazioni verrebbe negato il loro potere ultimo.



sabato 4 luglio 2020

IG SCHIAPARELLI DREAMS


Il mondo di Elsa, con il suo sogno di eterna fantasia e sublime artigianalità, continua a essere al centro del percorso di Schiaparelli.

Luglio 2020. In questi tempi senza precedenti, è in corso di sviluppo la nuova collezione Haute Couture, in un progetto che sarà annunciato prossimamente, insieme a tanti altri appuntamenti. La Maison è impegnata a mantenere la stessa dedizione per la fantasia e l'irriverenza che fanno parte del patrimonio della sua Couture, con l'Atelier a disposizione dei clienti per la realizzazione degli abiti su misura creati da Daniel Roseberry e realizzati dalle “petites mains” del laboratorio di place Vendôme.

Durante la settimana della Haute Couture, la Maison sarà presente con i suoi contenuti sulla piattaforma della Camera della Moda dedicati all’universo di Elsa e al know-how della Couture Schiaparelli, insieme a qualche sorpresa.

IG Special Opening. Si comincia con l’apertura a luglio, per la prima volta, di un sistema di vendita digitale su Instagram, con cui Schiaparelli offre alcune creazioni particolari in edizione extra limitata. Gioielli e accessori fortemente legati all'universo onirico della Maison, saranno presentati nel canale @Schiaparelli, in un percorso di apparizioni a puntate. La chiave digitale con cui Schiaparelli entra nel mondo delle vendite online, con i suoi sogni a sorpresa da intercettare tra i post Instagram, in linea con un vero #espritschiap.



Settembre 2020. L’appuntamento è con la nuova collezione Schiaparelli prêt-à-porter. Una linea di abiti e accessori in edizione limitata, presentata durante la settimana della moda di Parigi negli storici Salons di 21 Place Vendôme e non solo. Uno speciale progetto digitale permetterà di entrare nel mondo di Schiaparelli per indagarne il fascino e i segreti.

venerdì 14 febbraio 2020

Vanity Fair Oscar Party: Ella Balinska e Joan Smalls in Schiaparelli Haute Couture


L’attrice Ella Balinska, ha indossato una creazione Schiaparelli Haute Couture di Daniel Roseberry, durante il Vanity Fair Oscar Party.
Ella Balinska è apparsa con un abito a colonna della collezione Haute Couture Spring-Summer 2020, totalmente ricamato di perline bugle, a strisce blu elettrico, ton sur ton.


La modella Joan Smalls, ha indossato una creazione Schiaparelli Haute Couture di Daniel Roseberry, durante il Vanity Fair Oscar Party.
Joan Smalls ha scelto un abito della collezione Haute Couture Fall-Winter 2019/20, a volume arricciato, impreziosito sulla vita da strisce in faille di seta moiré dalle sfumature blu e turchesi, con un bustier minimalista ricamato di cristalli.

mercoledì 5 febbraio 2020

Emilia Clarke in Schiaparelli Haute Couture


L’attrice Emilia Clarke ha indossato una creazione Schiaparelli Haute Couture Spring-Summer 2020 di Daniel Roseberry, alla 73esima edizione dei BAFTA.
L’attrice ha scelto un abito in crepe di seta nero con ricami ton sur ton, omaggio all'abito “scheletro” del 1938 di Elsa Schiaparelli.

domenica 26 gennaio 2020

Schiaparelli Haute Couture S/S 2020


Da quando ho iniziato questo lavoro la scorsa primavera, ho pensato molto alle donne. In un certo senso, non era una novità: molto prima di diventare stilista, molto prima di sapere esattamente cosa significasse la parola "musa", guardavo le donne e le ragazze che ammiravo - mia madre, le mie sorelle, le mie amiche.
Uno degli insegnamenti, quando si scompongono finemente i contorni della femminilità, è comprendere l’esistenza di una certa dualità. Se guardiamo indietro nella storia, essere donna implicava dover nascondere una parte di sé. Era pericoloso essere troppo potente, troppo seducente, troppo elegante, troppo sovversive. È da lì che sono partito per immaginare la collezione. Pensando molto a come le donne che ho amato, allora e adesso, hanno sempre vissuto in due regni contemporaneamente.
Ovviamente ho iniziato con Elsa Schiaparelli. Una sognatrice, mai in senso evanescente. Al contrario, i suoi sogni erano motori propulsivi, esuberanti, ribelli e ambiziosi. Ha creato solo per se stessa. Era irriverente in senso letterale, non avendo né il tempo né la pazienza di occuparsi delle convenzioni. Vivere così, pensare come lei, richiedeva un vero coraggio ma anche una forte dose di immaginazione.
Essere una donna dai gusti e dalla visione singolari non significava che non abbracciasse anche il glamour, la performance, il brivido e la potenza della propria sensualità. Tutti conosciamo questa donna capace, con la sua presenza, dal momento in cui entra in una stanza, di immobilizzare la scena. Questo tipo di donna, definita da un pieno e incrollabile senso di sé.
Da lì, sono arrivato a immaginare due personaggi, una surrealista e una seduttrice. E sono queste due figure - e lo spazio immaginario che le separa - che celebro in questa collezione.
Per il carattere femminile, diurno, ho creato ampi costumi in lana leggera drappeggiata che distillano nonchalance. Declinata in una tavolozza di cioccolato, caramello, panna, navy, nero.
E per la seduttrice nottambula, abiti scintillanti in faille di seta e raso iper saturi, in tinta nero, bianco e blu reale.
Queste due dimensioni di giorno e notte, spirituale e sensuale, si fondono in una comunione tattile: la lana asciutta dei completi che si stropicciano tra le mani come foglie; la consistenza burrosa di un body in pelle e l'importanza di bijoux che sublimano non solo viso e dita, ma l'intera silhouette. Ho voluto rendere omaggio al senso del dettaglio caro ai surrealisti e ai dadaisti, che concentravano e sezionavano le diverse parti del corpo - occhio, schiena, torso - ma anche ispirarmi alle forme di Alberto Giacometti, che traduceva la forma umana in una serie di linee poetiche. Influenza evidente nei gioielli in ottone a forma di bastone, omaggio allo scheletro umano.
I gioielli sono indisciplinati: si applicano agli avambracci, all'ombelico, alle clavicole, alle ciglia, per modificare spazio e volumi e ricordare che ogni parte del corpo di una donna può essere adornata. Così come ogni ornamento può cambiare le sue forme: denti coronati di diamanti, polsi profilati da sottili bacchette di ottone cucite su delicati guanti di tulle e gli scintillanti ricami sul busto e sui fianchi: un cenno al rivoluzionario abito in crêpe di seta di Elsa, lo Skeleton Dress del 1938. Lungi dall'essere semplici accessori o appendici, i gioielli sono un organo, essenziale e vitale come un cuore o un polmone.
Il mio vero sogno, sempre, è vestire donne che si sentano viste. Non solo per il loro aspetto, ma per quello che sono dentro. La parte di sé che vogliono mostrare al mondo, ma anche quella che riservano a coloro che amano. Sono abiti per un regno del fantastico, ma anche capaci di rivelare la verità di chi li indossa. Daniel Roseberry