Ci vorrebbe una melodia country, una ballad libera e sofisticata, per descrivere la nuova collezione Trussardi Donna per l’Autunno/Inverno 2016/17. Lo spunto è Jolene, uno dei pezzi più famosi di Dolly Parton. Nella canzone si narra di una donna bellissima, a cui la cantante chiede, come fosse una dichiarazione di ammirazione e insieme di sorellanza, di non sedurre il proprio uomo. Quel sentimento di stordimento e di consapevolezza, dati dal potere della bellezza femminile, diventano l’estetica portante di tutta la collezione. Alla base c’è un’atmosfera country, immaginaria e mai didascalica. È come se le tracce del guardaroba folk si fondessero con quelle più taglienti e glamour dei look da metropoli. In bilico, come un ponte gettato tra due mondi, simboli, dettagli e ricordi dialogano tra presente e passato, tra casual e formale. Le stecche, innanzitutto. Nelle giacche e nei capispalla, si imprimono in vita avvolgendo la silhouette. Nei pantaloni alla cavallerizza, invece, conferiscono un inedito aspetto da guêpière. Il giubbotto di jeans è completamente rivisitato, con montone rovesciato all’interno e velluto a coste sulla superficie. Cappe e cappotti hanno bordature a punto coperta e asole ricoperte di camoscio. Il taglio a sbieco degli abiti impiega velluti, check e tartan dove tradizionalmente ci sarebbe la seta. E la seta a stampa cravatteria, floreale o in all over di frustini e levrieri, si mischia a strati, in un’estetica new romantic che sovrappone giacche, vestaglie, pantaloni, fodere e foulard nello stesso look. Blu scuro, ruggine, cuoio, grigio, bordeaux: i colori principali hanno i toni astratti di una notte nel West. E bagliori di rosso fuoco o di lilla illuminano l’insieme. Il velluto domina: tridimensionale, a coste larghe, materico. Giocato sulle lunghezze più scenografiche, conferisce una ricchezza forte, morbida, più intima che ostentata. Negli accessori, gli stivali imperano. A tronchetto o alla cavallerizza, con o senza tacco, riportano corni, speroni e frange. Le borse a postina rivisitano la pelle di coccodrillo con un immaginario patchwork di pelli policrome montate a scaglie, una sull’altra, e poi fermate da minuterie importanti che ricordano le chiusure di rame sui portoni dei palazzi storici. Il desiderio è sempre lo stesso: fornire alle donne capi rassicuranti, lontani dalle tendenze eppure iconici, riconoscibili nel tempo e nello spazio. Pezzi da indossare sempre perché pensati come un complemento del proprio guardaroba e della propria personalità. Lo show, più che una semplice sfilata, sarà una performance. Come già avvenuto per la collezione maschile, presentata all’interno della Pinacoteca di Brera, il Direttore Creativo Gaia Trussardi ha selezionato e riunito talentuosi giovani musicisti che reinterpreteranno, dal vivo e in chiave contemporanea, i più grandi successi di Elvis Presley, in un’ideale serenata a Jolene.
A country melody – a free and sophisticated ballad – would be perfect for describing the new Trussardi Women’s Collection for Fall/Winter 2016-17. The inspiration is Jolene, one of Dolly Parton’s biggest hits. The song is about a stunningly beautiful woman who is begged by the singer, in a declaration of admiration and sisterhood, to not seduce her man. That sentiment of bewilderment and awareness, caused by the power of feminine beauty, is the primary aesthetic for the entire collection. At the base is an imaginary and never pedantic country mood. It is as if the traces of folk style in the wardrobe have blended with more edgy, glamorous urban looks. Like a bridge between two worlds, symbols, details and memories establish a delicate dialog between past and present, casual and formal. For starters, boning is used in jackets and outerwear, creating a fitted waist and hourglass silhouette. It also gives jodhpur-style riding pants an unusual guêpière look. The denim jacket has been completely restyled with reverse shearling inside and corduroy on the outside. Capes and coats have blanket stitch hems and suede-covered buttonholes. Bias-cut dresses traditionally made of silk are instead made of velvet, checked fabric and tartan plaid. Silk with a tie print or floral motif or an all-over print with riding crops and greyhounds is layered and mixed in a new romantic aesthetic that unites jackets, robe-coats, trousers, linings and scarves in the same look. Dark blue, rust, tan, gray and burgundy are the predominant colors with the abstract hues of a night in the West. Splashes of fire engine red or lilac brighten the palette. Velvet – three-dimensional, wide-gauge corduroy, and textured – is a protagonist. Used for outfits in the most stunning lengths, it creates a strong, soft sense of luxury that is more intimate than showy. Boots reign in accessories: ankle boots or riding boots, with or without heels, are embellished with horns, spurs and fringe. Messenger bags give crocodile leather a twist with an imaginary patchwork of polychrome leathers assembled as overlapping scales held in place by large hardware elements reminiscent of copper latches on the doors of historical palazzos. The desire is always the same: to give women reassuring garments that are never faddish but iconic, recognizable in time and space. They can always be worn because they were designed as a complement to one’s wardrobe and personality. More than a simple runway show, it will be a performance. As had occurred for the menswear collection presented at the Pinacoteca of Brera, Creative Director Gaia Trussardi selected and gathered together talented young musicians who will perform live, giving their contemporary version of Elvis Presley’s greatest hits in an ideal serenade to Jolene.
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