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domenica 7 marzo 2021

PORTS 1961 F/W 2021


Emozione, calore, istinto, e poi la voglia di affermare presenza attraverso quel che si indossa: abiti adatti a questo momento. Determinato a portare nel mondo esterno il comfort e la facilità che sono diventati le parole d’ordine del vestirsi per stare principalmente dentro, ma desideroso di lavorare su design e materia per offrire pezzi speciali e personali, il direttore artistico Karl Templer immagina con il team di progettazione di Ports una collezione che esplora la tensione tra funzione e desiderio.
Nell’anno che segna il sessantesimo anniversario di Ports, Templer guarda a u n certo tipo di eleganza, alle forme avvolgenti, alla compostezza e persino ai bottoni decorativi fuori misura delle origini e proietta il tutto in una nuova era, riscoprendo lungo la strada gesti senza tempo come l’avvolgersi, o l a carezza primordiale di un tessuto irsuto.

 

 

Tutto è intensamente tattile, seduce i sensi, appaga il corpo, libera i movimenti. La maglieria racchiude la ricerca di agio in un abbraccio protettivo: un maglione in lana intrecciata con la pelle; ciuffi pelosi su un cappotto accogliente, una gonna a coste drappeggiata sui fianchi. Una grammatica di forme femminili si dispiega nella tensione evolutiva tra la morbidezza del drappeggio e l’asciuttezza del tailoring, tra i p rofili netti e l e torsioni e p ieghe. L’atto di avvolgere suggerisce modi per costruire i capi, mentre le stampe grafiche lo evidenziano. I tocchi di pelliccia sintetica aggiungono ulteriore tattilità. La pelle è liscia. Ogni capo rappresenta uno statement. Cappotti scultorei che si sbottonano sul retro; trenchi fluenti; abiti drappeggiati; maglioni spessi come capispalla. Gli stivaliaderenti di pelle hanno tacchi a farfalla evidenziati da sottili cinturini con fibbia.
Gioielli aerodinamici e borse doppie bordate di pelliccia sintetica completano il look. Una celebrazione della moda come essenziale piuttosto che frivola, dal feeling istintivo e personale.