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domenica 15 dicembre 2019

SANTONI INAUGURA UNA NUOVA BOUTIQUE A NYC PROGETTATA DA PATRICIA URQUIOLA


Santoni si trasferisce e riapre il suo flagship in Madison Avenue a New York con uno spazio completamente rinnovato. Ora situata al 625 di Madison Avenue, la boutique continua ad essere una meta privilegiata per lo shopping di lusso dove trovare le raffinate collezioni di calzature ed accessori uomo e donna.
Il nuovo esclusivo concept degli interni, inaugurato per la prima volta con la boutique milanese di Monte Napoleone lo scorso Settembre, viene affidato nuovamente alla famosa architetta Patricia Urquiola, che interpreta ancora una volta con stile contemporaneo i valori di qualità, eleganza ed heritage che contraddistinguono il brand. Il progetto nasce per offrire all’ambiente maggior
trasparenza e luminosità, cornice perfetta dove le creazioni Santoni, simbolo dell’artigianalità propria del Made in Italy, trovano perfettamente il loro posto.


L’elemento iconico rimane il pattern geometrico, disegnato da Patricia Urquiola in esclusiva per Santoni; viene inserito come rete geometrica di metallo ottonato nella boiserie di noce spazzolato e riprodotto come griglia modulare che fa da display per il prodotto. Il tocco di novità viene dato dalla distintiva palette cromatica che si caratterizza per i suoi colori neutri e per le peculiari tonalità sfumate che vanno dall’arancio all’azzurro polvere passando attraverso una varietà di toni intermedi, riecheggiando ai tipici colori dell’alba. Il risultato è, così, un’atmosfera confortante ed accogliente che esplora un design lineare che, insieme alle proposte Santoni, si fa scoprire solo da una clientela attenta e sofisticata.
“New York, ed in generale l’America, è il mercato del lusso più importante al mondo,” – afferma Giuseppe Santoni, CEO del brand. “Siamo molto orgogliosi del nostro flagship newyorkese, appena rinnovato ed in una nuova location presso Madison Avenue. Questa è una delle principali destinazioni per la clientela internazionale amante dello shopping di lusso che è sempre alla ricerca del design
distintivo e di oggetti di autentica bellezza.”

lunedì 16 settembre 2019

WOOLRICH INAUGURA IL NUOVO FLAGSHIP STORE DI NEW YORK

WOOLRICH
121 Wooster Street
New York, NY 10012
www.woolrich.com

Il brand americano ha ufficialmente aperto le porte del nuovo store di SoHo, uno spazio polivalente con un’area caffetteria, la famosa Snow Room e un corner speciale dedicato ai servizi di personalizzazione
WOOLRICH, da sempre protagonista e interprete dello stile americano, inaugura il nuovo flagship store di New York al 121 di Wooster Street nel quartiere di SoHo. Uno spazio unico che esprime l'impegno del brand nell’offrire ai propri clienti un'esperienza di acquisto esclusiva e dinamica.
Lo store è stato progettato in collaborazione con l'architetto Andrea Caputo e si estende per circa 400 mq negli spazi aperti di Wooster Street a SoHo. Si caratterizza per la presenza di elementi organici come il soffitto con travi in legno dalla tonalità calda, il pavimento in parquet dall’effetto grezzo, i complementi d’arredo in cuoio e il tocco di verde delle installazioni Green Fingers dell’artista Satoshi Kawamoto. Per rispondere alle esigenze del retail contemporaneo, il progetto architettonico si ispira al concetto di modularità e si declina in un luogo flessibile che può ospitare installazioni, presentazioni di prodotto ed eventi p.
L’anima outdoor del brand è rappresentata dalla Snow Room, l’esperienza multisensoriale realizzata in collaborazione con l'azienda italiana Techno Alpin e già testata con spirito pionieristico nel 2017 presso il flagship store di Milano. La Snow Room dello store di SoHo verrà inaugurata in autunno e consentirà ai clienti di sperimentare la qualità e la performance degli outerwear WOOLRICH in condizioni meteorologiche estreme, come tempeste di neve e temperature gelide.
Lo store offre inoltre dei servizi di personalizzazione per permettere ai clienti di customizzare le proprie icone Woolrich.
Infine l’area ristoro, gestita in collaborazione con il partner Ground Support Café, consente di gustare un caffè di alta qualità durante lo shopping o la visita dello spazio.


La tradizione WOOLRICH inizia nel 1830 e si intreccia in modo profondo alla storia americana. Il brand ha vestito i lavoratori, ha sostenuto gli avventurieri e ha contribuito a creare senso di appartenenza e spirito di comunità. Il modello n. 5310-402 - il buffalo check – risale al 1850 e oggi è il motivo americano più famoso.
Nel 1939 WOOLRICH ha equipaggiato la spedizione antartica di Richard E. Byrd e nel 1972 ha creato l'iconico Arctic Parka, progettato per gli operai impegnati nella costruzione delle condotte in Alaska.
Per celebrare e condividere l’heritage del brand, nel flagship store di New York è presente un'area museale che espone modelli iconici e nuove collezioni.


Andrea Canè, Global Creative Director di Woolrich, condivide la sua visione: “Quando ho pensato al concept di New York ho cercato di contemperare le nuove esigenze dei clienti con i cambiamenti dell'ambiente retail. La nostra è una cultura in continuo movimento, scandita da ritmi di vita veloci che il layout del negozio deve saper interpretare. La modularità dello spazio è stata il mio mantra e con l'architetto Andrea Caputo ci siamo ispirati alla metafora hardware/software. L'hardware è la struttura permanente del
negozio mentre gli arredi e i moduli intercambiabili sono il software. Nel flagship store di Milano abbiamo sperimentato la narrazione storica, l'esperienza sensoriale e l'integrazione con la città. Il progetto di New York è la naturale evoluzione di questi concetti a cui si aggiunge la sensazione di tornare a casa, cioè di recuperare le nostre radici americane".


domenica 16 dicembre 2018

David Mallett debutta a New York

David Mallett New York 010_Credits Matthieu Salvaing

David Mallett, rinomato hairstylist che nella clientela dei suoi due saloni parigini annovera alcune tra le più attraenti celebrities al mondo (Diane Kruger, Marion Cotillard, Charlotte Gainsbourg, Clémence Poésy, Penelope Cruz, Sharon Stone, Eva Green, Léa Seydoux, per citarne alcune), inaugura a New York il suo terzo salone.

David Mallett New York 01_Credits Matthieu Salvaing

Situato all’interno di The Webster, il luxury multi-brand fondato da Laure Hériard Dubreuil nel cuore di SoHo, David Mallett at The Webster NY occupa l’intero quinto piano dell’edificio, per una superficie totale di 150 m2.

David Mallett New York 02_Credits Matthieu Salvaing.jpg

Ispirato alla medesima allure di vibrante eleganza che contraddistingue David Mallett – Le Salon e David Mallett Au Ritz Paris, il terzo salone si configura come uno scrigno intimo ed esclusivo nel cuore della rutilante New York. Lasciarsi coccolare dalle sapienti mani dell’hairstylist e del suo appassionato e dinamico team diviene un’impagabile esperienza sensoriale e una piacevole parentesi di relax.

David Mallett New York 03_Credits Matthieu Salvaing

Disegnato dall’affermato architetto francese Charles Zana, David Mallett at The Webster NY è un trionfo della lineare raffinatezza che anima l’artigianato d’Oltralpe. I complementi d’arredo, le illuminazioni e le decorazioni sono infatti delle creazioni custom-made realizzate dall’artigiano François Pouenat, artista nella lavorazione del metallo.

David Mallett New York 04_Credits Matthieu Salvaing

Anche l’Australia – terra natìa di David Mallett – è un riferimento che l’hairstylist ha voluto fosse presente nello spazio newyorkese. Ampi vassoi in resina dalla lavorazione simile al guscio di tartaruga, opera dell’australiana Louise Olsen (Direttrice Creativa di Dinosaur Designs’), impreziosiscono l’ambiente.

David Mallett New York 05_Credits Matthieu Salvaing

Una menzione particolare merita il sontuoso tavolo in marmo della lunghezza di 4,5 metri: collocato al centro del luminosissimo spazio che include otto postazioni per lo styling della clientela, è assoluto protagonista nel donare identità e armonia al salone.

David Mallett New York 08_Credits Matthieu Salvaing

David Mallett at The Webster NY, accanto ai tradizionali servizi di taglio, colore, styling, propone anche esclusivi trattamenti e rituali sensoriali. La lista completa è disponibile al seguente link: David Mallett at The Webster NY | offer.

David Mallett New York 06_Credits Matthieu SalvaingDavid Mallett New York 09_Credits Matthieu SalvaingDavid Mallett New York 011_Credits Matthieu SalvaingDavid Mallett New York 012_Credits Matthieu SalvaingDavid Mallett New York 013_Credits Matthieu Salvaing

giovedì 18 ottobre 2018

SCHIAPARELLI & BERGDORF GOODMAN

Schiaparelli

Schiaparelli sceglie la città di New York per aprire il primo pop-up store dedicato al pret-à-porter della Maison. Uno spazio speciale all'interno dell'iconico Bergdorf Goodman, con cui per la prima volta dal 1954, Schiaparelli esce dai suoi Saloni di 21 Place Vendome.
Con lo spazio al 4 piano, il 18 ottobre, Schiaparelli e Bergdorf Goodman riprendono una storia di prestigiosa collaborazione, cominciata nel 1931.
L'allestimento dello spazio, omaggio all'esprit da viaggiatrice di Schiaparelli, immagina una trasferta della Maison di Place Vendome in Fifth Avenue.
Con il tocco surreale che caratterizza la Maison, nel salone pop-up, avvolti da un incanto trompe l'oeil, ci si muove tra enormi bauli, abiti e accessori del prét-à-porter Schiaparelli, con l'impressione di essere a Parigi, affacciati sulla Place Vendome.
A cominciare dall'ingresso, in cui è stata ricreata la celebre gabbia di Jean-Michel Frank, per accogliere le clienti newyorkesi con l'atmosfera dell'atelier parigino, provando la sensazione di varcare la soglia di un luogo d'autore, miscela di arte, moda e design.
L'atmosfera mette in scena lo stile eclettico di Schiaparelli, per scoprire in un ambiente d'intima eleganza il nuovo capitolo di ready-to-wear, di cui è protagonista Secret, la prima borsa Schiaparelli.
Nella boutique pop-up, si presenta la Story#1, dedicata all'amico Man Ray, artista con cui Elsa Schiaparelli ha collaborato a lungo. Una limited edition che riprende i segni d'arte di Man Ray e di quell'iconico incontro, per definire abiti e accessori di una viaggiatrice contemporanea. Un guardaroba a sfondo artistico, come tutta la storia della Maison, da esplorare nel libro Schiaparelli & the Artists, anche lui nella boutique newyorkese surrealmente affacciata su Place Vendome.
Vetrine d'arte. Bergdorf Goodman presenta Schiaparelli nelle sue vetrine di Fifth Avenue con lo speciale allestimento curato da David Hoey con il Man Ray Trust. Man Ray accompagna Schiaparelli Story#1, in una vera scenografia di moda e arte.
Schiaparelli da Bergdorf Goodman, 4 piano. Dal 18 ottobre.

domenica 14 ottobre 2018

1 MONCLER PIERPAOLO PICCIOLI | THE HOUSE OF GENIUS SOHO NEW YORK October 11th

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Alla ricerca del purismo ieratico, Pierpaolo Piccioli ha creato forme grafiche tanto mistiche quanto futuristiche. Le sue Madonne medievali viste attraverso lenti spazio temporali si fondono con l’essenza, che per Pierpaolo è la definizione stessa di purezza. Pierpaolo ha spogliato il piumino classico portandolo all’essenziale. Le silouhette rivelano un tocco couture mantenendo un senso di funzionalità, essenza per Moncler.

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La collezione comprende cappucci con zip e cappuccio, sia lunghi che corti, e gonne, a completamento ghette e guanti imbottiti. La funzionalità è idealizzata all’ennesima potenza: Pierpaolo ha lavorato esclusivamente con l’iconico nylon imbottito di Moncler, sottolineando ulteriormente l’idea di ridurre i capi alla loro essenza. I pezzi diventano gli elementi portanti di look ad alto impatto grafico. La somma degli elementi è evidenziata dal contrasto dei colori saturi.
I capi sono disponibili in una tavolozza pittorica di avorio, nero, ametista, giallo imperiale, verde brillante, arancio, rosso e rosso ciliegia. Le sfumature vanno mescolate anziché abbinate. Per evidenziare il senso di spiritualità angelica, Pierpaolo ha lavorato con il monaco e artista Sidival Fila, che ha creato le tele astratte e angeliche per l’installazione.

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