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domenica 24 marzo 2019

ALCANTARA NELLE SALE DEGLI ARAZZI DI PALAZZO REALE


De Coding. Alcantara nelle Sale degli Arazzi è una mostra promossa e prodotta dal COMUNE DI MILANO – Cultura, da Palazzo Reale e da Alcantara S.p.A, appositamente concepita per le Sale degli Arazzi, aperta al pubblico gratuitamente da giovedì 4 aprile a domenica 12 maggio 2019.
La mostra, a cura di Domitilla Dardi e Angela Rui, conferma il costante interesse di Alcantara per la creatività contemporanea più avanzata: De Coding segna infatti una nuova fase in un ciclo di mostre che dal 2015 esplora le qualità di Alcantara® come materiale per l’arte e il design, trasformando spazi del Palazzo Reale di Milano in porte d’accesso a proposte espositive inusitate per contenuti e modalità di fruizione.
Con questo progetto, l’azienda che produce e commercializza Alcantara nel mondo prosegue questa sua originale forma di ricerca e sviluppo, aprendosi ancora una volta a creativi sia affermati che emergenti, questa volta prevalentemente attivi nell’ambito del design, e lavorando con loro a opere inedite.


Gli arazzi esposti nelle sale in cui si svolge la mostra, come raccontano le curatrici Domitilla Dardi e Angela Rui, raccontano episodi delle Metamorfosi di Ovidio, momenti cioè in cui appare in massima evidenza l’eterno divenire e trasmutarsi di dei, uomini e cose. De Coding illustra il processo di decodifica, inteso come trasformazione di un determinato sistema di segni in base al mutare del supporto. Gli episodi degli arazzi vengono ri-narrati attraverso un vettore materico come Alcantara in grado di amplificare l’incisività del messaggio permettendo ricerche che fanno uso di differenti linguaggi espressivi.
In questa mostra quattro sensibilità progettuali internazionali impegnate nel campo del design e delle arti visive si sono lasciate ispirare dalla specificità di un unico medium e hanno approfondito Alcantara in ogni sua declinazione e potenzialità.


Gli autori, Constance Guisset, Qu Lei Lei, Sabine Marcelis, Space Popular sono stati chiamati a realizzare opere site specific, dialogando con le sale di esposizione e reinterpretando il tema centrale degli arazzi che queste ospitano dando vita a una mostra unitaria pensata come tragitto esperienziale in cui tutte e quattro le installazioni diventano macchine ludiche che spingono il pubblico all’interazione.
Lo spettatore è invitato a una forma attiva di fruizione che comporta nuove associazioni di pensiero e l’interazione fisica con Alcantara, medium eccellente per ricerche artistiche incentrate sulla correlazione tra esperienze tattili e visive.
Al termine del percorso espositivo è possibile dar seguito all’interazione con la mostra realizzando una propria personale registrazione dell’evento.

mercoledì 27 febbraio 2019

ASPESI Flagship Store Opening


Aspesi ha inaugurato il nuovo flagship store a Milano in via San Pietro all'Orto 24. Il cocktail si è tenuto all’interno della boutique durante la settimana della moda. Progettato dallo studio Dordoni Architetti, lo spazio è suddiviso su due livelli di vendita per un totale di 600 metri quadrati. Il monomarca esprime la passione del brand per uno chic essenziale, di ricerca, mai scontato grazie ad un percorso fatto di accostamenti sorprendenti, come il PVC, la vetroresina, il plexiglass alternati ad elementi naturali tra cui il legno, il ferro e la pietra intarsiata con finiture abitualmente utilizzate per gli esterni. In occasione dell’apertura, l’artista Lorenzo Vitturi, veneziano di nascita e londinese d’adozione, ha realizzato su commissione un’installazione che resterà all’interno dello store fino a marzo.


Tra gli ospiti Fabio Gnocchi, Lorenzo Vitturi, Scott Schuman, Jenny Walton,  Mariastella Gelmini, Adriano Teso e Laura Morino Teso,  Eliana Miglio, Arturo Artom,  Gherardo Fedrigo Gaetani dell'Aquila D'Aragona, Matteo Cibic, Pietro Ruffo di Calabria, Marta Brivio Sforza, Maria Mantero, Katja Bokun di Cetina, Pietro Sangiusto, Warly Tomei, Helen Nonini, Filippo Richeri e Lucilla Bonaccorsi, Andrea Reina e Nicole Bryner, Niccolò Cardi, Bendis Ronchetti, Luna Bonaccorsi, Viola e Vera Arrivabene, Lucrezia Buti, Allegra Benini, Pasquale Jr Natuzzi, Sveva Clavarino e Raimondo di San Germano, Giorgia Clavarino, Lola Toscani, Lavinia Orsi, Valentina Scambia, Matilde Ferri, Giulia Barcaro, Madina Visconti di Modrone,  Micol Sabbadini, Alberto Nespoli, Alessandro Frigerio, Laura Lombardi Baudo, Elbio Bonsaglio e Marta Sanchez, Paola e Federica Migliorini, Marco Marini, Giorgio Finzi, Paolo e Andrea Faccio, Alessandra Airò, Stefano Paleari e Riccardo Casiraghi, Simona Flacco e Riccardo Crenna, Marco Adamo Graziosi e Maria Host-Ivessich, Elena e Giulia Sella, Lisa Marie Mewes e Tim Slotta.

martedì 5 febbraio 2019

Aspesi apre a Milano in via San Pietro all’Orto 24


Apre a Milano, in pieno quadrilatero della moda, il nuovo store Aspesi in via San Pietro all’Orto 24.
“In questo flagship sintetizziamo al meglio lo spirito di Aspesi, la volontà di evolvere e di esplorare la contemporaneità pur restando fedeli all’eleganza no logo che ci caratterizza da sempre”, spiega l’Amministratore Delegato Fabio Gnocchi.
Lo spazio, che ha tre vetrine su strada e sei al primo piano, è suddiviso su due livelli di vendita per un totale di 600 metri quadrati con il piano terra dedicato alla collezione uomo e il primo che ospita le proposte donna.


Quello che in origine era un istituto bancario, si trasforma per mano di Aspesi in un luogo di sofisticate sperimentazioni estetiche, di contaminazioni materiche per raccontare la passione del brand per uno chic essenziale, di ricerca, mai scontato.
Il progetto, firmato dallo studio Dordoni Architetti, accompagna il pubblico in un percorso fatto di accostamenti sorprendenti, come il PVC, la vetroresina, il plexiglass alternati ad elementi naturali tra cui il legno, il ferro e la pietra intarsiata con finiture abitualmente utilizzate per gli esterni.
L’atmosfera è allo stesso tempo stimolante e rilassante; l’intonaco in calce grigia è acceso da colori che giocano a rincorrersi sulle pareti passando dal grigio-verde, all’ocra, al rosa cipria. Superato l’ingresso, ci si inoltra nell’universo maschile di Aspesi e si scopre una corte interna, sovrastata da una balaustra in cemento che garantisce all’area donna la giusta intimità. Il grande lucernario centrale rivela le architetture degli edifici circostanti e permette al sole di filtrare, unendosi alle luci interne per un effetto il più possibile naturale.


Lo store diventa un punto di incontro, un’agorà coperta che favorisce il dialogo tra il prodotto e le persone e stabilisce una continua connessione tra il dentro e il fuori, la natura e la città. E la natura si schiude in tutta la sua maestosità grazie alla riproduzione ingigantita della fotografia “Lemurian Morning Wood”, opera del fotografo americano David Benjamin Sherry, che fiancheggia la grande scala frontale che parte in pietra per trasformarsi in legno. Una seconda scala, le cui pareti sono decorate da un susseguirsi di linee curve, consente di tornare all’area di ingresso del piano terra completando un ideale percorso di esplorazione dello spazio.
Nei camerini, ampi e ben definiti, la prova degli abiti si vive in perfetta intimità. Un effetto cocoon costruito con gli interni in legno, ferro e tessuto stampa cravatta per il piano terra e floreali con un broccato volutamente imperfetto, per quello superiore. L’area dedicata al servizio clienti è ben protetta da maxi frange bluette dal sapore industriale in PVC che nella variante gialla fanno da sfondo alle vetrine del piano superiore.


In occasione dell’apertura, l’artista Lorenzo Vitturi, veneziano di nascita e londinese d’adozione, ha realizzato su commissione un’installazione straordinaria che vive nelle vetrine in totale sintonia con lo spazio: semisfere, appenderia, tessuti dai toni vivaci dialogano all’interno dello store facendo convivere passato e presente. L’ispirazione del progetto parte dallo studio dei materiali Aspesi che trovano una reinterpretazione nelle sue opere creando un nuovo immaginario Aspesi. Dal titolo Retouches, l’installazione resterà nella boutique fino a marzo.

martedì 27 novembre 2018

IMARIKA innovativo concept store milanese compie 40 anni!

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IMARIKA, lo storico concept store fondato da Benedetta Bevilacqua e gestito in collaborazione con il figlio Maximiliano Cattaneo, sta per compiere 40 anni! Quarant’anni vissuti nel segno della ricerca e sempre un passo avanti rispetto alla moda.

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Quest’angolo d’avanguardia, dall’atmosfera cosmopolita capace di esportare tendenze in tutto il mondo, per festeggiare il proprio compleanno ha scelto – sabato 24 novembre – una Colazione da Imarika. L’evento ha voluto celebrare il DNA della boutique: un piccolo gioiello, proprio come quelli di Tiffany ma con una marcia in più. Un indirizzo di culto passato da madre in figlia.

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Imarika si è presentata per l’occasione con un look completamente rinnovato, dovuto alla nuova designer list ampliata e rivista (una centinaio di brand in totale a stagione, di cui moltissimi di ricerca “scovati” in giro per il mondo), oltre ad un nuovo decor.

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La selezione di brand proposti è stata resa ancora più attuale con l’ingresso di new entry, selezionate sulla base dei contenuti, delle capacità artigianali oltre che per il rapporto qualità-prezzo. Marchi freschi e grintosi, pensati per un pubblico esigente come quello milanese ma anche per clienti stranieri. Tra i brand che potete trovare in boutique ci sono: Jil Sander, Comme Des Carçons, Rochas, Miyake, Simone Rocha, Vivetta, Stella Jean, Ganni, Y's, Mira Mikati, Paul Harnden, Madeleine Thompson, Antonio Valenti, Nico Giani, insieme a tantissimi brand internazionali innovativi e di nicchia.

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Il progetto di restyling architettonico è stato, invece, curato dallo studio MARCANTE – TESTA di Torino, considerati tra gli interior designer migliori d’Italia. Gli architetti Andrea Marcante e Adelaide Testa, che hanno firmato il progetto di decor, hanno lavorato un anno per abbinare funzionalità e caratteristiche estetiche uniche. Il risultato è quasi più vicino ad un’installazione d’arte contemporanea che ad un progetto di interior retail. Luci, colori e materiali (come quello utilizzato dall’artigiano Matteo Brioni per il rivestimento dei muri, una texture materica che ricorda una scultura d’argilla), garantiscono un effetto caldo, rilassante ed accogliente, quasi una seconda casa.

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Questo perché IMARIKA non è solo una concept store. Per i buyer di Imarika l’abito dev’essere come un segno di speranza, vitale e ricco di colore. Un gioco che unisca eleganza e raffinatezza. La loro mission è proporre un capo come un sì alla vita, ora e per i prossimi 40anni!

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IMARIKA è una storica boutique situata nel cuore di Milano (Porta Venezia). Uno spazio esclusivo nato dalla passione per la moda delle sorelle Bevilacqua, Benedetta, Pina e Maria, premiato anche nel 2014 della Camera della Moda come “Miglior boutique di ricerca milanese”.
Una bella storia tutta al femminile, scritta da donne che per quarant’anni hanno saputo proporre alle proprie clienti outfit che mescolano con disinvoltura i grandi classici con brand di tendenza.
Uno spazio di ricerca rigoroso ma al contempo accogliente e famigliare. Un luogo d’incontro dove la cliente possa sentirsi a casa e la moda ritorni ad essere un gioco, per quanto sofisticato, ispirato al pensiero platonico (“il bello è il modo in cui il bene appare”), ad una visione del buongusto come quella di Gadamer, ad una concezione di donna come quella di Edith Stein, oltre all’idea di fondo che la bellezza sia l’elemento fondante per una buona vita. Raffinatezza, eleganza e fashion competence a servizio dell’unicità e della personalità di ciascuna.

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Oggi, IMARIKA resta uno dei punti di riferimento a Milano, centro nevralgico di attrazione per fashion lover provenienti dall’Italia e dal mondo. Una boutique d’eccellenza guidata da Benedetta Bevilacqua - fondatrice e anima del brand che ha fatto dell’unconventional uno stile di vita - e dal figlio Maximiliano Cattaneo che la supporta nella ricerca di brand innovativi che sono e saranno di tendenza.

DESIGN E DECOR
Lo studio di architettura Marcante-Testa firma il progetto di rinnovamento e ampliamento della storica boutique milanese Imarika.
Il nuovo negozio vuole esprimere un atmosfera più domestica che commerciale mettendo in risalto quei valori di eleganza ma anche di leggerezza, di ironia e di comfort che accomunano la sensibilità dei progettisti con i valori che hanno sempre contraddistinto l'attività di Imarika.
lo spazio angolare, tra via Morelli e Viale Piave, viene valorizzato attraverso alcuni elementi architettonici dalla precisa e caratterizzante identità formale: da un lato i setti divisori in argilla che articolano le aree espositive divenendo essi stessi display per collocare abiti ed accessori, dall'altro un sistema di "puntoni" in tubo di rame che supportano le barre/appenderie accompagando lo sguardo verso il soffitto e il disegno che lo contraddistingue, come una sorta di tappeto rovesciato.

giovedì 22 novembre 2018

Vanity Fair Stories

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Si avvicina Vanity Fair Stories, il primo grande evento organizzato da Vanity Fair Italia e patrocinato dal Comune di Milano. L’appuntamento è a Milano il 24 e 25 novembre all’Anteo Palazzo del Cinema in via Milazzo 9 per una due giorni aperta ai propri lettori ricca di ospiti nazionali e internazionali, di proiezioni e di prime visioni.
Vanity Fair Italia continua a essere per il nostro paese - nella sua versione cartacea e nelle sue piattaforme digitali dai numeri record - il luogo dove si raccontano storie di vita di uomini e donne straordinari. I suoi valori e la sua qualità lo hanno reso un’eccellenza nel panorama internazionale, un’eccellenza che adesso prenderà la forma di un grande evento aperto al pubblico.
Vanity Fair Stories combina la vocazione al racconto che è anima del brand e la sua attenzione per i nuovi linguaggi che lo storytelling continuamente abbraccia: Stories infatti prende proprio ispirazione dal format di Instagram che ha riscosso un incredibile successo negli ultimi tempi. Sul palco del VFS si alterneranno cantanti, attori, registi, sceneggiatori, scrittori nazionali e internazionali che si racconteranno e racconteranno con la propria voce storie personali ed eccezionali.
Tanti gli ospiti presenti: l’attore Alessandro Borghi, l’attrice e regista Valeria Bruni Tedeschi, lo scrittore Peter Cameron, l’attrice Cristiana Capotondi, il regista e sceneggiatore Saverio Costanzo, l’attore e il regista Marco D’Amore, il rapper Fedez, lo showman Rosario Fiorello, il regista, sceneggiatore e scrittore Paolo Genovese, l’attore Marco Giallini, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Terry Gilliam, la regista e attrice Valeria Golino, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Luca Guadagnino, l’attrice Miriam Leone, lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, l’attrice Alba Rohrwacher, il regista e attore Kim Rossi Stuart, il regista Stefano Sollima, lo scrittore e regista premio Oscar Paolo Sorrentino, gli youtuber The Jackal, la regista e sceneggiatrice Maria Sole Tognazzi, il regista, attore e sceneggiatore Carlo Verdone, lo sceneggiatore e regista Giovanni Veronesi, il conduttore, scrittore e sceneggiatore Fabio Volo.
A cui si aggiungono anche l’attrice Euridice Axen, la giornalista, conduttrice televisiva e scrittrice Daria Bignardi, la top model Maria Carla Boscono, l’attore Fortunato Cerlino, la comica, conduttrice televisiva e attrice Geppi Cucciari, l’attrice Matilda De Angelis, l’ Amministratore Delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco, l’ex calciatore Alessandro Del Piero, lo youtuber Favij, l’attrice Isabella Ferrari, l’attrice e conduttrice televisiva Chiara Francini, il giornalista, scrittore e conduttore televisivo Massimo Gramellini, l’amministratore delegato di Medusa Film Giampaolo Letta, l’executive vp area programming di Sky Nicola Maccanico, gli youtubers Matt & Bise, la talent agent Moira Mazzantini, l’ attore, regista e sceneggiatore Rocco Papaleo, l’ex calciatore Andrea Pirlo, l’attore Alessandro Roja, l’attrice Greta Scarano, l’attrice Sara Serraiocco, l’autrice Ester Viola.
Tanto anche lo spazio dedicato alla musica grazie alla presenza di artisti che scandiranno con il loro talk il palinsesto degli incontri: Malika Ayane, Dark Polo Gang, Fedez, Levante, Motta, la star internazionale Mika…con una prestigiosa apertura musicale sabato 24 mattina alle ore 10:00 con Elisa.
La sera del 24 novembre si terrà un evento nell’evento: Vanity Fair Stories – The Awards. presentati da Alessandro Cattelan. Durante la serata, in diretta streaming sul profilo Facebook e sul sito di Vanity Fair, saranno premiati grandi artisti del mondo del cinema, della moda, della musica e della televisione, tra cui il regista e sceneggiatore Paolo Sorrentino.
Vanity Fair Stories si concluderà con una grande serata musicale in acustico domenica 25 Novembre dalle ore 21:00 con una lineup di assoluto prestigio: Carl Brave reduce dal successo estivo della hit “Fotografia”, Luca Carboni che dopo l’uscita del nuovo album Sputnik ha appena concluso, con grande successo, la prima parte di live nei club, Tommaso Paradiso dopo il nuovo album e nel pieno del tour Love con i Thegiornalisti che sta segnando soldout in tutta Italia, e a chiudere l’evento la straordinaria partecipazione dei Negramaro per la prima volta su un palco, dopo alcuni mesi di assenza in cui la band si è stretta attorno a Lele Spedicato, e pronti a ripartire in tour nei più importanti palasport italiani dal 14 febbraio.
Tre sale dedicate: una agli incontri, una alle proiezioni e una ai workshop.
Sabato 24 e domenica 25 novembre dalle 10:00 alle 24:00.
Approfondimenti, notizie, aggiornamenti e programma su http://vanitystories.vanityfair.it/ sulla pagina evento di Facebook https://www.facebook.com/events/1925673001062956/ e sul profilo Instagram di Vanity Fair Italia.