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giovedì 19 giugno 2014

LA FASHION DESIGNER HEIDI PAULA LANGVAD REALIZZA PER PIRELLI UN ABITO UNICO ISPIRATO ALLE FORME, AI MATERIALI E AI COLORI DEL PNEUMATICO

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Nel 2012 Vogue le aveva assegnato il premio Muuse come Most Promising Designer . L’anno prima, ancora Vogue, aveva scelto lei per il prestigioso Young Vision Award. Lo stile dark della fashion designer Heidi Paula Langvad, in contrasto con i tratti somatici chiarissimi tipici della sua origine danese, è ormai largamente riconosciuto. Un’artista “timida e introversa” – secondo lo scrittore scrittore-drammaturgo anglo-pachistano Hainif Kureishi – che attraverso il suo talento, scrive Heidi, desidera “rendere le donne più sicure di sé”. Un lavoro che per Kureishi “va oltre le apparenze, oltre i tessuti, per scavare in qualcosa di più profondo e filosofico”.
Artista del tessuto lei, artista della parola lui. Langdvad e Kureishi si sono incontrati a Milano in occasione del laboratorio intitolato “Spinning the Wheel”, nell’ambito del progetto di comunicazione del Bilancio Pirelli 2013. Un laboratorio che ha riunito presso l’headquarter Pirelli dieci talenti emergenti, provenienti da tutto il mondo, che coordinati da Kureishi hanno interpretato e rappresentato la ruota nelle loro rispettive discipline: dalla fisica alla biologia, dall’architettura alla lirica, dalla cucina alla cinematografia. Al centro della due giorni, il talento. Che cos’è? Come si riconosce? Talenti si nasce o si diventa? Quando e come il tuo talento ti ha reso felice? “Quando un giorno – scrive Heidi - uno sconosciuto mi ha detto: ‘Tu non crei vestiti, crei bellezza’ Sono felice quando vedo le donne andare a spasso con le mie creazioni. Piccole  ‘femmes fatales’ che dominano il mondo con le loro passioni’”. Cosa faresti se una mattina ti svegliassi  e scoprissi che il tuo talento non c’è più? “Ne costruirei un altro! Lavorare sodo, imparare, fare errori, lavorare ancora più duramente – sempre con grande passione”.
Passione, impegno e creatività che contraddistingono anche il lavoro che si nasconde dietro la forma tonda e nera del pneumatico e che Pirelli ha voluto trasmettere attraverso questa iniziativa di comunicazione. Per il terzo anno consecutivo, infatti, l’obiettivo dell’azienda milanese è di rendere il bilancio annuale – consegnato oggi agli azionisti in occasione dell’assemblea annuale - in uno strumento che mira a raccontare il talento, a cominciare da quello indispensabile alla realizzazione di una ‘ruota’, andando oltre i numeri e le tabelle che tradizionalmente compongono i volumi di bilancio.
E per Heidi Paula Langvad “My wheel is a dress”, un vestito. La sua interpretazione della ruota è infatti un abito nero dalle linee arrotondate, composto da materiali fatti a mano e attraversato da trame che richiamano la gomma. “Le mie creazioni sono senza tempo, vanno e vengono tra passato e presente, creando una sorta di ciclo temporale ricco di personalità e di fascino”, scrive Heidi commentando la sua originale interpretazione della ruota. Un buon auspicio per la Bicocca che di cicli ne ha già vissuti 142 all’insegna della ricerca di forme di espressione linguistica e di comunicazione sempre innovative che negli anni hanno trasformato il biscotto giallorosso in uno dei brand più noti al mondo.


martedì 14 gennaio 2014

Pitti Immagine Uomo‏: PZERO (gruppo Pirelli)

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Per l'85sima edizione di Pitti Uomo, PZero (Gruppo Pirelli) si è presentato con un progetto per l'autunno-inverno 2014-2015 diviso in tre temi: SOTTOZERO™, Driving Experience e Sport Inspired.
Tutti i progetti sono accomunati da una profonda connessione con Pirelli in termini di ispirazione, know-how e rimandi iconici, come evidenziato anche dallo stand in Fortezza da Basso ispirato ai disegni e alle grafiche d'archivio della Fondazione Pirelli. Il tema è quello della strada e del viaggio, e ciascun progetto identifica un particolare percorso.
SOTTOZERO™: come il nome dello pneumatico invernale Pirelli. La mescola della suola di queste calzature è derivata da quella utilizzata per garantire l’elevata perfromance degli pneumatici SOTTOZERO™ Pirelli.
Gli ingegneri della divisione Pirelli Tyre hanno trasferito il disegno del battistrada sulla suola, realizzata con la stessa tecnologia usata per la mescola degli pneumatici, al fine di garantire una migliore performance in termini di tenuta su pioggia, ghiaccio e neve.
Le calzature abbinate a questa suola preformata sono sia quelle tipicamente outdoor, ma con un gusto urbano come gli anfibi e gli ankle boots in vitello o in vitello gommato, così come le classiche scarpe inglesi, lace up, zip booty e chelsea, con guardolo in cuoio. Queste ultime rappresentano l’offerta Urban Dress, ovvero calzature di impronta più formale in grado di coniugare uno stile classico alla comodità della calzata e alla performance di una suola ad elevato grip ottenuto grazie all’utilizzo di mescola e battistrada derivati del pneumatico SOTTOZERO™.
All'interno dello stand del Pitti le calzature SOTTOZERO™ erano poste in una vetrina dentro dei contenitori con “effetto ghiaccio”.
Il concetto SOTTOZERO™ viene poi declinato sui capispalla, come sul piumino in light nylon caratterizzato dal disegno dell'impronta radiale dello pneumatico SOTTOZERO™ Pirelli e dai colori asfalto e nero che ricordano il pneumatico e la strada.
Anche gli altri capispalla contengono originali dettagli legati al mondo Pirelli: il nuovo car coat dalla linea asciutta si caratterizza dal collo radiale, la cui zip regola il cappuccio esterno che si trasforma in una sorta di airbag. Inoltre i dettagli sulle spalle sono ripresi dal mondo del motorsport e ricordano l’abbigliamento dei tecnici di Pirelli sui circuiti.
L'urban parka, dalle linee molto pulite e sobrie, con cappuccio estensibile e removibile e dettagli in reflex; qui il tema del radiale torna nell'avvolgente paracollo e nei dettagli funzionali in gomma (spalle, bottoni, nastrature). Infine il giubbotto SOTTOZERO™ che ha lo stesso collo del car coat e in più la spalla gommata con l’impronta del pneumatico SOTTOZERO™.
Nella collezione sono presenti anche outerwear di shearling accoppiato con gomma o con nylon imbottito e maglie spalmate di gomma provenienti dal mondo active.
DRIVING EXPERIENCE: rappresenta uno dei temi centrali di PZero. Qui sono presenti le calzature della linea Rubber Heritage, la riattualizzazione più leggera e flessibile delle tradizionali urban shoes di PZero: la novità è rappresentata dalle desert boot in pelle gommata o crosta con inserti e bordatura in materiale gommato per proteggere dalle intemperie. In questo progetto rientra anche una rivisitazione della Driving shoes con i nuovi mocassini Graingy con un'intersuola in micro tra suola e tubolare che permette ulteriore comfort per le rigide temperature invernali.
A completamento di questa gamma è stato fatto un importante lavoro sulla storica sneaker Rex sviluppata anche nella versione alta, la High Rex. Dalla New Rex, la sneaker urbana in pelle che riprende l'heritage di Pirelli, alla John Rex con dettagli in carbonio e gomma fino alla nuova Bobby Rex la versione più innovativa ed iconica il cui carattere viene enfatizzato dall’ aggiunta di spoiler dal sapore high tech,chiaro rimando al mondo dei circuiti, arricchita da personalizzazioni in alta frequenza.
Grande attenzione all’utilizzo dei materiali e delle cromaticità: colori mai sgargianti e utilizzo del grigio in tutte le sue sfumature.
Mix di materiali anche per l’outerwear. Il giubbino e il gilet sono in ripstop abbinato al nylon leggero manocarta trapuntato con il motivo radiale dello pneumatico SOTTOZERO™.
Dal mondo della calzatura vengono ripresi i giubbini in pelle doppiata con rete tecnica e con i fianchetti in neoprene che conferiscono agilità nei movimenti. Gli spalloni preformati, tipici del mondo biker, hanno dettagli a protezione in neoprene con impronta radiale. Le felpe hanno dettagli gommati, con stampa sfumata o ricamata, mentre le grafiche delle t-shirt si rifanno ai disegni e alle grafiche conservate dalla Fondazione Pirelli che si ispirano a un’idea moderna di urbanizzazione, fatta di strade, incroci e viadotti: una topografia vista con occhio contemporaneo che ha fortemente ispirato il concept dello stand di Pitti.
SPORT INSPIRED: propone per le calzature la Volley, la sneaker dal sapore sport vintage, vincente proposta dell’estivo resa continuativa per questo autunno-inverno.
In questo tema troviamo inoltre la nuova sneaker urban running con fondo in EtilVinilAcetato in color avorio, nero o kiwi.
Per l'abbigliamento è sicuramente da ricordare il piumino d'oca superlight con un cappuccio trapuntato a forma radiale e una serie di felpe e t-shirt tra l'active e il retrò ispirate anch'esse ai bozzetti della Fondazione Pirelli con la rivisitazione degli iconografici lucky number di Pirelli mixate con stampe radiali ad enfatizzare il legame con il mondo del motorsport.