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sabato 6 dicembre 2014

For Your Christmas List: Retrouvè Luxury Vintage Shop

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Pezzi unici e grandi nomi del lusso si incontrano a Retrouvè, una raffinata boutique-galleria d'arte , dove il vintage risplende in tutta la sua pregiata ricercatezza.

 

Piazza Del Mercato 30/a
Brescia

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domenica 10 giugno 2012

1981, Jane Birkin and the birth of a legend

 
The Birkin

Dedicated to the sensual Jane Birkin, this style was developed almost by chance during a Paris to London flight in 1981. Hermès CEO, Jean-Louis Dumas was seated next to Jane Birkin who, while trying to fit her straw bag in the overhead locker, she accidentally tipped out all the belongings she had inside. Jane complained with Dumas about the fact that she was unable to find the perfect capacious yet elegant handbag. This lead to the creation of an ultra soft black leather bag dedicated to her. Since then the actress never parted from her bag which became a hit sensation.

Dedicata alla sensuale Jane Birkin, questo accessorio nacque in modo fortuito, durante un volo Parigi-Londra, nel 1981. Jean-Louis Dumas, amministratore delegato di Hermès, era seduto vicino a Jane Birkin che nel mettere la sua borsa di paglia nello scomparto adibito ai bagagli ne rovesciò il contenuto. Jane si lamentò con Dumas del fatto di non trovare una borsa capiente ed elegante che le piacesse. Nacque così una borsa in pelle nera, morbidissima dedicata a lei. L'attrice da allora non se ne è più separata e da quel momento è diventata una hit.



Jane Birkin and her bag



Jane Birkin and her bag

giovedì 7 giugno 2012

"Bringing home the Birkin" by Michael Tonello



Da più di vent'anni la Birkin di Hermes è un'icona di moda, lusso e ricchezza. Benché la si veda spesso penzolare al braccio delle celebrità, per comprarne una direttamente dalla casa produttrice ci si deve iscrivere a una mitica lista di attesa di due anni: è più facile scalare l'Everest con un paio di tacchi a spillo che possedere una di queste ambite borsette. Sempre che, naturalmente, non si conosca Michael Tonello... La nuova carriera di Michael ha inizio con un viaggio galeotto a Barcellona, una proposta di lavoro andata in fumo, la mancanza di un visto per motivi professionali e una sciarpa di Ralph Lauren venduta su eBay per procacciarsi rapidamente un po' di contante. Ben presto Michael, un ragazzo pieno di risorse, scopre la verità sulla lista d'attesa di Hermes e trova il modo per costringere la casa di moda a separarsi dalle sue preziose borsette. Milioni di dollari di Birkin più tardi, Michael diventa uno degli imprenditori di maggior successo su eBay e il "Robin Hood" di migliaia di donne ricche e disperate. Con la sua arguzia molto realistica, Michael racconta le strane avventure che l'hanno portato quasi in giro per il mondo, da eBay a una casa d'aste parigina e nella vita di celebrità e 'poseurs'.

domenica 22 aprile 2012

Scambio alla cassa, porta via per sbaglio una Birkin by Hermès da 32 mila euro

La protagonista di questa storia, per l'invidia delle signore, è una turista giapponese arrivata da Osaka. Ha un nome e un cognome, ma nel pienone degli alberghi nella settimana del Salone del Mobile, scovarla non sarà facile. Anzi, forse è già in volo con il suo preziosissimo pacchetto. La turista in questione, è una donna molto, ma molto, fortunata. Venerdì pomeriggio nella lussuosa boutique Hermès di via Sant'Andrea ha comprato una borsetta in pelle altrettanto lussuosa: 1.940 euro. Che già potersela permettere in tempi di crisi, non è poi male.
Ma una volta alla cassa, mentre il responsabile del negozio prende i dati del passaporto e della carta di credito, ecco il patatrac. Al suo fianco si ritrova un'altra cliente che sta saldando il conto di una Birkin in coccodrillo e chiusura in platino. Entrambe le borse sono impacchettate dalle commesse in maniera identica. E lasciate imprudentemente vicine.

Così succede che la turista prima di uscire prenda il pacchetto sbagliato. Dentro c'è la Birkin - udite udite - da 32 mila euro. Quando il responsabile del negozio se ne accorge quasi sviene. I commessi cercano la donna nelle vie del quadrilatero, chiamano la polizia, ma c'è poco da fare. Tecnicamente non s'è trattato di furto ma di un banale errore. L'errore, certamente, più invidiato della sua vita.