venerdì 27 settembre 2019

GIADA S/S 2020


Ci sono forza e delicatezza, grazia e potenza nella gestualità delle mani, ed è a questo che Gabriele Colangelo si ispira per la collezione Giada p/e 20. Mani come parte loquace del corpo, annodate e intrecciate nelle pose che Auguste Rodin rappresentava nei suoi acquerelli eterei e fisici; mani che tracciano linee, sinuosamente, dipingendo pennellate lunghe e dense come fa Ronan Bourellec.


Fedele allo spirito di Giada - trasformare la complessità in serena semplicità - Colangelo fonde un'idea femminile di leggerezza con un senso di materia e presenza, lavorando su forme che si aprono, avvolgono e girano attorno al corpo, senza sforzo. La nitidezza si dissolve in poesia in movimento. La silhouette è allungata e vicina al corpo, aperta dall'alto verso il basso. Tagli e torsioni danno movimento alle giacche, mentre i top si liquefanno su un lato, aprendosi asimmetricamente. L'idea della pennellata densa viene tradotta in plissettatura o lavorazione a coste su tuniche tubolari o condensata in linee disegnate a mano su lunghi abiti. Il taglio in sbieco evidenzia ulteriormente il senso di movimento e facilità mentre la geometria del modellare e drappeggiare il tessuto sul corpo viene esplorata estensivamente.


I tagli ad alta definizione sottolineano la precisione dei contorni. I plissé cangianti vibrano. La stratificazione di giacche, top, abiti, pantaloni è sottolineata da una fusione acquosa di grigio chiaro, nero lavagna e nero con tocchi di blu ceruleo e note calde di zenzero, caramello, burro, zafferano e olio. Come sempre per Giada, il colore è un tutt'uno con la texure: un'armonia di cashmere, double di lana/seta, georgette, seta, seta metallizzata, nappa. Il movimento delle silhouette è punteggiato e ancorato da catene in forma di collane, orecchini, spille e cinture intrecciate con elementi di vera pietra.


Le borse sono mini o maxi, con manici a catena. Le scarpe hanno forme allungate e tacchi di pietra. Il movimento si fa sinonimo di grazia, mentre questa rivela forza.

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