GIADA e China World Hotel lanciano GIADA Club

Il 12 maggio 2020, il marchio di lusso italiano GIADA e China World Hotel di Pechino hanno tenuto una cerimonia di firma per l'istituzione del GIADA Club, uno spazio unico che integra vendita al dettaglio di lusso e cucina raffinata.

Zhao Yizheng, direttore generale di GIADA e Stephan Kapek direttore generale del China World Hotel, celebrano l'inizio di un nuovo capitolo di cooperazione tra l'arte italiana e la cultura cinese.

Il GIADA Club sarà situato nell'ala ovest dell'hotel, con una superficie totale di quasi 1.000 metri quadrati. Il primo piano sarà una boutique GIADA di 353 metri quadrati, mentre il secondo piano di 645 metri quadrati comprenderà una sala da pranzo e un'area bar con sky garden per creare un’affascinante e suggestiva esperienza gastronomica italiana. L'architettura del club farà eco ai valori chiave del minimalismo, della modernità e dell'eleganza del marchio GIADA, progettata da Claudio Silvestrin, maestro dell'architettura minimalista in Europa.

Silvestrin ha precedentemente progettato il flagship store GIADA in Via Montenapoleone a Milano.

Nel cuore del quartiere del business, il China World Hotel è un punto di riferimento con una posizione chiave nella storia di Pechino. Affacciato sulla via più famosa di Pechino, East Chang’an Avenue, l'hotel è circondato dagli edifici più iconici di Pechino, il vivace China World Mall è situato proprio accanto. L'hotel ha accolto politici, capi di stato e tenuto centinaia di conferenze internazionali.

Il GIADA Club unirà l'eleganza del design italiano con il fascino storico e moderno di Pechino. La fusione di queste due culture è destinata a offrire un’ élite urbana con uno spazio sociale unico, evidenziando l'etica e il luxury lifestyle del marchio GIADA.

L'apertura è prevista per ottobre 2020, GIADA Club sarà una collaborazione pionieristica tra la destinazione simbolo di Pechino e il marchio di lusso italiano.

“ART TO ART” GIADA : TRIBUTO ALLA MUSICA E INAGURAZIONE DEL CONCEPT STORE

Un evento, nell’anno di Raffaello, per celebrare l’unione tra arte e musica, l’incontro tra il genio del maestro italiano e la grandezza del compositore ungherese Franz Liszt. “GIADA X BRERA.
ART TO ART – TRIBUTE TO MUSIC”, concerto per piano del maestro Clive Britton, svoltosi il 21 Febbraio presso la boutique GIADA House in via Montenapoleone 15 a Milano, rimanda al più importante documento rappresentativo della convergenza tra forme d’arte visiva, musicale e letteraria: il secondo degli Anni di Pellegrinaggio, composto da Franz Liszt nel 1838 in seguito alla visione dell’opera Lo sposalizio della Vergine, di Raffaello.
Nel 1837 Liszt visitò il museo e, folgorato dalla visione del capolavoro di Raffaello, nel corso del decennio successivo compose un impegnativo ciclo di pezzi di pianoforte, considerato oggi uno dei suoi maggiori capolavori.
“GIADA X BRERA. ART TO ART – TRIBUTE TO MUSIC” è stata un’iniziativa “Brera/Musica”, progetto innovativo in collaborazione con L’Archivio Ricordi che esplora le relazioni esistenti tra arti visive e musica.
Nella stessa serata, GIADA inaugura il nuovo concept store al piano terreno della boutique GIADA House. Al centro di questo rinnovato spazio estetico si innalza un’esclusiva installazione che mostra l’imprescindibile legame tra la maison e il mondo delle arti, realizzata dallo Studio Migliore+Servetto Architects. L’installazione artistica – un albero sonoro – combina un suono armonico con un’immagine dinamica così da interpretare la dicotomia tra delicatezza e forza che contraddistingue il brand.
L’evento Art to Art di GIADA è un innovativo progetto che combina differenti forme artistiche, evocando l’armonia musicale espressa dai capi di abbigliamento che popolano la boutique GIADA House.

“ART TO ART” GIADA | TRIBUTO ALLA MUSICA E INAGURAZIONE DEL CONCEPT STORE

Un evento, nell’anno di Raffaello, per celebrare l’unione tra arte e musica, l’incontro tra il genio del maestro italiano e la grandezza del compositore ungherese Franz Liszt. “GIADA X BRERA.
ART TO ART – TRIBUTE TO MUSIC”, concerto per piano del maestro Clive Britton, svoltosi il 21 Febbraio presso la boutique GIADA House in via Montenapoleone 15 a Milano, rimanda al più importante documento rappresentativo della convergenza tra forme d’arte visiva, musicale e letteraria: il secondo degli Anni di Pellegrinaggio, composto da Franz Liszt nel 1838 in seguito alla visione dell’opera Lo sposalizio della Vergine, di Raffaello.

Nel 1837 Liszt visitò il museo e, folgorato dalla visione del capolavoro di Raffaello, nel corso del decennio successivo compose un impegnativo ciclo di pezzi di pianoforte, considerato oggi uno dei suoi maggiori capolavori.

“GIADA X BRERA. ART TO ART – TRIBUTE TO MUSIC” è un’iniziativa “Brera/Musica”, progetto innovativo in collaborazione con L’Archivio Ricordi che esplora le relazioni esistenti tra arti visive e musica.

Nella stessa serata, GIADA ha inaugurato il nuovo concept store al piano terreno della boutique GIADA House. Al centro di questo rinnovato spazio estetico si innalza un’esclusiva installazione che mostra l’imprescindibile legame tra la maison e il mondo delle arti, realizzata dallo Studio Migliore+Servetto Architects. L’installazione artistica – un albero sonoro – combina un suono armonico con un’immagine dinamica così da interpretare la dicotomia tra delicatezza e forza che contraddistingue il brand.
L’evento Art to Art di GIADA è un innovativo progetto che combina differenti forme artistiche, evocando l’armonia musicale espressa dai capi di abbigliamento che popolano la boutique GIADA House.

GIADA F/W 2020

Una dicotomia di spontaneità e controllo cattura lo spirito della collezione GIADA A/I 20/21.
Ispirato dai riflessi e dalle rifrazioni della vegetazione lacustre sulla superficie tremante dell’acqua, Gabriele Colangelo concepisce forme astratte che uniscono la precisione della geometria alla vitalità della natura. La cornice invernale in cui avviene questo dialogo di opposti è un’atmosfera di serenità e calma carica di sensualità delicata ma palpabile. Fedele allo spirito GIADA - la complessità trasformata in vibrante semplicità - Colangelo trova fragilità nella forza e forza nella fragilità. Superfici velate, rami disegnati a mano come stampe emotive, sfrangiature e giustapposizioni trasparenti di materiali aggiungono aloni di mistero.

La silhouette è lunga e assoluta ma piena di movimento. Forme esatte e voluminose sono accostate al corpo mediante piegature e drappeggi, con il dettaglio sartoriale dei punti AMF a bloccare il movimento. Le stecche scolpiscono corpetti e fianchi; top strapless rivelano la pelle. La verticalità della linea lascia spazio a gonne a ruota, mentre i pezzi sono costruiti e stratificati per creare un’armonia di attenti squilibri. Frange e pieghe catturano lo scintillio dei riflessi nel tessuto.

La giustapposizione di precisione e sentimento è evidenziata da una fusione organica di note di argilla, gesso, burro, grigio e crema con accenti di cuoio. Il nero è la presenza cromatica pervasiva che tiene tutto insieme. La qualità del colore è sottolineata dalla consistenza: un mix di alpaca e cashmere densi, lana asciutta, georgette stropicciata, sete e nappa.
Gioielli bulbosi con pietre di marmo, catene irregolari e spille decorano e punteggiano. Lo spirito architettonico è portato all’estremo nelle borse a secchiello o a mano con manici gioiello. Le scarpe hanno forme allungate con decorazioni in marmo.
La tensione di controllo e abbandono dà il tono.

GIADA persegue un impegno costante a sostegno della Biblioteca Nazionale Braidense.
In occasione della sfilata Autunno/Inverno 2020, la donazione è volta al restauro dei periodici storici della Biblioteca, principalmente quelli milanesi e lombardi più rappresentativi del diciannovesimo e ventesimo secolo.

GIADA PRE - SPRING 2020