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giovedì 15 ottobre 2015

ALBERTO GUARDIANI MAN F/W 15-16 - TEDDY BOY‏

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Per la stagione autunno inverno 2015-16 l’eleganza di Alberto Guardiani assume una forma spettinata ispirata ai Teddy Boys londinesi degli anni ‘50 che introdussero il concetto del vestire elegante in qualsiasi occasione, mantenendo però anche l’anima rock. 
Ne è un esempio CLAYTON, che unisce con energia l’essenzialità del British style alla ricercatezza del Made in Italy, grazie alla forma accattivante e la suola a carrarmato. La derby si arricchisce di energici passanti metallici ed un vitello a stampa nido d’ape; l’ankle boot invece in morbido vitello abrasivato con elastico laterale  rappresenta l’emblema di quell’eleganza irriverente di una tendenza dura a morire.  
Disponibile nell’online store www.albertoguardiani.com

mercoledì 14 ottobre 2015

LAURA CHIATTI IN TRUSSARDI ALLA CONFERENZA STAMPA DEL FILM “IO CHE AMO SOLO TE”‏

Roma,  Photocall  " Io che amo solo te " . Pictured : Laura Chiatti<br /><br />abito Trussardi

Laura Chiatti indossava un elegante abito in pelle della collezione Trussardi Autunno/Inverno 2015-16 per la conferenza stampa del film “Io che amo solo te”.
Il film è in uscita il 22 ottobre nelle sale italiane con la regia di Marco Ponti e tratto dall’omonimo best seller di Luca Bianchini. I protagonisti della nuova pellicola sono Laura Chiatti, Riccardo Scamarcio, Michele Placido e Maria Pia Calzone.

TRU TRUSSARDI PRESENTA MIRROR‏

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“Mirror” di Chiara Battistini, short film creato per la collezione autunno/inverno 2015-16 di Tru Trussardi, è un dialogo tra due corpi che sfuggono alla legge di gravità; una favola contemporanea ambientata in un luogo onirico, minimalista. Scenograficamente il video richiama la collezione nella scelta dei colori e delle texture.
I due protagonisti dialogano attraverso il movimento all’interno delle pareti di due diverse stanze appena accennate da pochi elementi scenografici: un letto, una lampada, un paio di scarpe. L’atmosfera è magica e surreale.  I performers, Ginevra Angeli e Riccardo Moro, sono i protagonisti di un carrillon pop-metafisico dai toni dark. 


Ancora una volta la giovane regista milanese sviluppa il tema del corpo sospeso attraverso il connubio linguistico tra video e danza, così come aveva fatto precedentemente nel music video ‘Mi scusi’ per il lancio internazionale del disco ‘Still Smiling’ di Teho Teardo e Blixa Bargeld.
Gaia Trussardi, Direttore Creativo del Gruppo Trussardi, commenta: “Ogni collezione nasce da una visione che prende forma nella mente come se fosse uno spezzone di un film: un personaggio solitario in uno scenario che gli si addice, caratterizzato da un’ atmosfera che insieme al look, all’ espressione, alle movenze di lui/lei crea una suggestione, una identità.  Mirror é la suggestione di un’ individualismo intimista, creativo, che ama il suo spazio domestico, le sue radici ma che prende il volo in maniera non convenzionale, solo attraverso il coraggio di esprimere anche con fisicità il proprio pensiero.”
“Ho voluto giocare in maniera ironica con le pareti di una stanza cercando un linguaggio che mi permettesse di sfidare le leggi di gravità e un mood che esaltasse la collezione Tru Trussardi creata da Gaia dai toni pop rock - fiabeschi”, aggiunge Chiara Battistini.
La magia del video si completa con il brano del compositore e produttore Robot Koch dal titolo “Mirror”.

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CHIARA BATTISTINI Chiara Battistini è una regista, autrice e produttrice che vive e lavora tra Roma e Milano.  Collabora con brand di lusso alla creazione e realizzazione di campagne, fashion films, commercials, web contents ed eventi speciali.  Tra i music video firma “Mi Scusi”, lancio della collaborazione tra Blixa Bargeld (Nick Cave & the Bad Seeds) e il noto compositore italiano Teho Teardo. Nel 2015 cura per Trussardi, durante la Milano Fashion Week, la presentazione uomo primavera/estate 2016 all’interno della Pinacoteca di Brera. In parallelo alle opere visive e agli eventi live, l’autrice dirige opere di fiction. La serie nata per il web “Milano Underground” vince nel 2014 il titolo di Miglior Web Serie italiana e Miglior Regia per Rai fiction e numerosi riconoscimenti internazionali. Nel 2014 è inoltre co-produttrice e regista di “Antigone”, spettacolo teatrale e serie tv tuttora in lavorazione.

ROBOT KOCH Robot Koch è un pluripremiato produttore e compositore di Berlino unico nel suo genere. La sua eccezionale musica “organic” elettronica  è stata chiamata “Meravigliosa e strana – musica pop del futuro” (John Peel) ed è stata utilizzata in diversi film e serie TV fra i quali “The Blacklist” di NBC e “Rake” di Fox, acquisendo una fama internazionale. Oltre ad aver collaborato all’ultimo album di Tensnake, Koch ha lanciato diversi album ed EPs con etichette come Bpitch Control, Project Mooncircle e ha realizzato show e festival  negli Stati Uniti ein Europa, Russia ed Asia. In qualità di alumni del Red Bull Music Academy dal 99, è anche il produttore dell’acclamato gruppo di musica Jahcoozi (Bpitch Control) e ha  realizzato alcuni remix di brani di Norah Jones, Bassnectar e anche le quattro stagioni di Vivaldi di Max Richter per il Deutsche Grammophon. Koch lavora inoltre come produttore e compositore per artisti sia indie sia per grandi artisti internazionali e si è recentemente trasferito a Los Angeles. Ha vinto il German Music Composers Award 2014 come migliore compositore di musica elettronica. 

domenica 11 ottobre 2015

MIRANDA KERR IN MARNI

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Miranda Kerr, fotografata all’aeroporto di Los Angeles destinazione Parigi indossa un cappotto MARNI in lana color avorio della collezione MARNI PRE-FALL 2015.
 
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Santoni - It's raining again‏

It's Raining Again

Il fondo in gomma naturale è l’aspetto che accomuna queste calzature Santoni A/I 2015-16 pensate per le giornate di pioggia autunnali. Le francesine in vitello e suede sono impreziosite da intarsi a coda di rondine e forature, mentre lo stivale di stagione è in cuoio naturale con inserti elastici. Il comfort e la ricercatezza si fondono in un mix irresistibile dove lo stile non compromette la praticità di queste calzature.

sabato 10 ottobre 2015

ITALIA INDEPENDENT‏ F/W 2015

Essere indipendenti è scrivere ogni giorno la propria storia.
Being independent means writing one’s own story every day. 



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Trovate tutti i modelli su http://www.italiaindependent.com/it/

mercoledì 23 settembre 2015

Moran Atias in MARNI‏

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Per il “National Women's History Museum's 4th Annual 'Women Making History' ”, lo scorso 19 Settembre Moran Atias indossa un abito MARNI in sablé di seta dalla stampa “Braida” della collezione MARNI PRE-FALL 2015.

venerdì 11 settembre 2015

Ispirazioni barbershop per le doctor bag di Stella Jean‏

Stella Jean FW 2015 16 accessory still life_photo credit Ludovica Arcero (21)Stella Jean FW 2015 16 accessory still life_photo credit Ludovica Arcero (22)

L’autunno/inverno 2015/16 della stilista italo-haitiana Stella Jean non può non prevedere uno fra gli accessori must-have della stagione fredda: la doctor bag. Il classico bauletto del dottore, dall’elegante sapore retrò, esprime tutta la solarità necessaria al rigido inverno grazie alle cromie sgargianti del wax e del canvas del Burkina Faso, richiamate all’ordine da una banda di gros-grain bicolore. Un accessorio bon ton che si abbina a qualsiasi look.
La femme AW 15-16 sceglie l'Himalaya indiano, un luogo dove le impostazioni culturali spesso cedono il passo all'imposizione e al subordinamento.
Disobbedienza stilistica. Ecco il principio motore di look in cui la donna fa propri, interpreta ed usurpa i momenti della quotidianità maschile, quali il regno off limits del barber shop che, nel rutilante contesto in cui si trova, si erge con la dignità di un gentleman club. Prende così il via un’invasione di campo di generi, in cui forme estremamente femminili sposano e si sovrappongono ad altre prepotentemente maschili, tralasciando il garbo di adeguarsi ad una silhouette più gentile. Annullato ogni passaggio intermedio, l'extremely SHE si contrappone all'extremely HE, senza vie di mezzo, senza compromessi. Quello delle identità non è più un gioco, ma l'assunzione di consapevolezza di una natura ondivaga ed aerea.
Lo yak Himalayano, fulcro polivalente e risorsa vitale dell’intera comunità, si trasforma in simbolo pop, con i suoi decori sgargianti e chiassosi, riportati trasversalmente dai capi spalla ai calzini a coste di lana. E sempre dalle atmosfere degli altipiani vengono prese in prestito le stratificazioni eterogenee di stoffe e di forme, un processo funzionale di matrice nomade che inganna con un senso di casualità, immediatamente smascherato dal quoziente estetico. Un’anarchia stilistica testimoniata dal repentino susseguirsi di volumi e dalle cinture annodate, originariamente portate sui capi di festa, ora intese come passe partout, in varie stoffe e colori, da indossare su maglie o capi spalla. Lane incrociate sulle spalle.
Bracciali in ferro battuto dipinti a mano e da portare, non al polso, ma sul braccio, sopra il cappotto. A sigillo del tutto, la donna Stella Jean s'incorona Maharaja con un turbante in lana, impreziosito da eccellenti ricami, e bijoux raffiguranti gli elementi della tradizione Moghul.
Capi ed elementi dalla genesi individuale che acquisiscono un senso solo nel momento della combinazione. Styling come elemento chiave nella narrazione. Capace di organizzare i capi, equiparabili a singole parole, in frasi, trasformando la collezione in racconto.
Nell’intento di valorizzare la ricchezza, le competenze e la maestria delle produzioni culturali e artigianali dei singoli popoli, prosegue la collaborazione con il programma di moda etica Ethical Fashion Initiative di ITC (agenzia dell’ONU e dell’OMC) che ha favorito l'introduzione dei tessuti fatti a telaio a mano dalle donne dei villaggi del Burkina Faso e del Mali e dei gioielli realizzati da artigiani haitiani.
Una ineccepibile crasi estetica, etica e sociale in cui dialogano, a ritmi serrati, India, Inghilterra, Italia, Burkina Faso e Haiti.

IL CALDO INVERNO DI VIA DELLE PERLE F/W 2015

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Colors are the new black! Questa è la “parola d’ordine” della nuova collezione AI firmata Via delle Perle VDP.
Tinte strong come pervinca, rosso corallo, verde giada, arancio, celeste o giallo ocra colorano i capi spalla avvolgenti e over-size, le maglie dal taglio irregolare, i pantaloni e gli eleganti tubini. Parole d’ordine vivacità e eleganza! Le tonalità pastello più soft sono perfette per rallegrare le uggiose giornate invernali. Anche il classico nero o il grigio melange non sono mai banali, arricchiti da dettagli floreali e luminosi strass.
I tessuti e i materiali non conoscono limiti: si va dai pizzi leggeri al lurex, il jersey si mescola con sete e lane, ricami unici sono abbinati agli effetti Chevron e Principe di Galles. Sulle immancabili felpe, da indossare con panta joggings e sexy leggins in ecopelle, spiccano paillettes e stemmi con applicazioni di strass e pietre preziose. Must have di collezione il piumino, innovativo per forme e mix di materiali: nylon, punti in maglia e inserti in pelliccia. I mini abiti incontrano i volumi oversize delle t-shirt e della maglieria da portare con pantaloni dal sapore maschile o con gonne a tubo.
Occhi puntati anche su Gold: la linea VDP composta dall’avvolgente maglieria in 100% lana merinos ultrafine. La morbidezza e la duttilità di un filo così pregiato si rafforzano attraverso le tinture artigianali in capo, a basso impatto ambientale, che permettono di ottenere molteplici nuance.
I look sono completati da accessori coordinati: borse, guanti, cappelli e sciarpe sono realizzati con gli stessi tessuti e colori dominanti, mentre le scarpe variano dagli intramontabili tronchetti o decolleté, ai comodi bikers fino ad arrivare alle francesine o alle slip-on.
Dinamica, disinvolta, femminile e glamour. La donna VDP interpreta sempre con una personale creatività Made in Italy le ultime tendenze moda.
 
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