Visualizzazione post con etichetta Arte. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Arte. Mostra tutti i post

domenica 17 giugno 2018

Foscarini: INVENTARIO 13

INV13 - copertina

Tredici numeri, un Compasso d’Oro, un ciclo di mostre tra design e arte al Museo Poldi Pezzoli di Milano, mostre fotografiche alla Biennale di Architettura e Arte di Venezia, 26 ritratti d’autore con cui 13 fotografi internazionali hanno interpretato le lampade Foscarini.

INV13 - ADV 01

Sono solo alcuni dei riconoscimenti e delle tappe di un prodotto editoriale unico come INVENTARIO, ideato e promosso da Foscarini, diretto da Beppe Finessi e pubblicato da Corraini Edizioni, con progetto grafico di Designwork.

INV13 - ADV 02

A otto anni dal suo debutto, il bookzine – un particolare format tra libro e magazine - dedicato al mondo del progetto e arrivato al numero 13, raccoglie i frutti di un lungo lavoro e conferma la propria vocazione innovativa. Consolida un prestigio costruito numero dopo numero, grazie alla qualità dei contenuti, alla freschezza dello sguardo, alla curiosità e all’apertura verso ogni ambito della creatività, esplorata in tutte le sue possibili declinazioni, ma soprattutto alla totale libertà nella ricerca, nei temi, negli approfondimenti proposti.

INV13 - p 3

L’assunto alla base del progetto è percorrere strade programmaticamente libere, senza dover rendere conto a nessuno”, commentava Beppe Finessi alla presentazione del primo numero, nell’agosto del 2010, in occasione della 12a edizione della Biennale di Architettura. “E in questo Foscarini ci ha lasciato davvero carta bianca. Inventario è un contenitore trasversale di tutto ciò che è novità, ricerca, innovazione.”

INV13 - p 4

Inventario non parla di Foscarini”, sottolinea Carlo Urbinati, fondatore e presidente dell’azienda, che ha lanciato questa sfida e abbracciato con entusiasmo il progetto fin da subito: “Abbiamo creduto nello spirito di un progetto che fosse completamente libero e quindi credibile nella sua autonomia. Inventario è portavoce dei nostri valori, guarda avanti con occhi attenti e curiosi e con il piacere di praticare i territori dell’innovazione, come è nello spirito di Foscarini.”

INV13 - p 29INV13 - p 121

La presenza dell’azienda si esprime esclusivamente nell'interpretazione, in apertura e chiusura di pubblicazione, di uno o più modelli della sua collezione, da parte di un fotografo di fama internazionale sempre diverso.

INV13 - p 128INV13 - p 157

Inventario si avvale di contributi critici originali per raccontare il mondo del progetto da molteplici punti di vista e per gettare uno sguardo indipendente sulla scena internazionale della creatività. Sua caratteristica fondamentale è “la capacità di sintetizzare argomenti culturalmente elevati con leggerezza, illustrandoli con una forte identità visiva e qualità del prodotto editoriale”, come recita la motivazione ufficiale di assegnazione del Compasso d’Oro ADI, il più antico e autorevole premio di design.

INV13 - pp 2-3INV13 - pp 4-5

Quando abbiamo iniziato”, ricorda Carlo Urbinati, “non potevamo aspettarci che la forza del progetto ci avrebbe portato così lontano. Avevamo ipotizzato un obiettivo temporale definito, pensando che un format sperimentale dovesse per sua stessa natura durare un periodo di tempo limitato. Ma Inventario è cresciuto, ha dimostrato di funzionare confermando la propria specificità. Continuiamo a crederci con grande convinzione, per questo stiamo pensando di incrementare e arricchirlo ulteriormente, con una visione editoriale ancora più ampia.”

INV13 - pp 28-29INV13_interno.indd

E i prossimi sviluppi? “Saranno tutti da scoprire”, conclude Urbinati, “ma sicuramente all’insegna della curiosità, dell’apertura mentale, dell’innovazione. E, sempre, caratterizzati dall’autonomia e dal bene, prezioso e raro, della credibilità.”

INV13 - pp 114-115INV13 - pp 120-121

In italiano e in inglese, Inventario è disponibile nei migliori bookshop e librerie di tutto il mondo.

INV13 - pp 124-125INV13 - pp 128-129INV13 - pp 156-157

mercoledì 16 maggio 2018

ARTEMIDE - Biennale 2018

img57

Artemide rinnova la collaborazione iniziata nel 2015 con La Biennale di Venezia per sostenere una delle più prestigiose istituzioni culturali italiane ed internazionali nel promuovere nuove visioni dell’arte e dell’architettura.

img60img62

Una scelta dettata come nelle edizioni passate da una condivisione di valori e vicinanza di temi tra la cultura del progetto architettonico e la cultura della luce.



“Freespace”, curata da Yvonne Farrell e Shelley McNamara, racconta la generosità e l’umanità dell’architettura in ogni contesto, il rispetto per le risorse naturali ed artificiali, la libertà nella condivisione e nel coinvolgimento delle persone nella vita degli spazi.

img40img45img48

Artemide da sempre ricerca e progetta per una Human and Responsible Light, non solo per il benessere personale ma anche per promuovere una nuova dimensione sostenibile e sociale per gli spazi collettivi ed urbani.

img54img55

Oggi questo percorso si apre a forme evolute di interazione tra uomo, spazio e luce in cui l’innovazione tecnologica e la riflessione sociologica sono guidate da una nuova interpretazione fotonica della luce. Una progettualità volta al futuro per sviluppare soluzioni di luce capaci di migliorare la qualità di vita negli spazi che abitiamo e che abiteranno le generazioni future.

img74img68img70

Il sostegno di Artemide si esprime non solo come sponsor ma anche attraverso progetti di luce che accompagnano l’esperienza dei visitatori lungo i percorsi dell’esposizione, negli spazi interni ed esterni.

img73img83

La competenza, l’emozionalità, il valore estetico e innovativo della sua luce si declinano sapientemente negli ambienti collettivi e sociali: progetti di illuminazione che si fondono perfettamente con lo spazio e la natura che li accoglie negli esterni e soluzioni dalla presenza scenografica e iconica negli spazi interni d’incontro.

img76

Il saper far luce di Artemide si esprime anche negli spazi espositivi dei due Progetti Speciali della Biennale Architettura 2018: il Padiglione delle Arti Applicate presso le Sale d’Armi dell’Arsenale, realizzato in collaborazione con il Victoria and Albert Museum London, e l’installazione degli architetti Sami Rintala e Dagur Eggertsson, presso il Padiglione di Forte Marghera a Mestre.

domenica 13 maggio 2018

FOSCARINI presenta Soffio, la nuova lampada da tavolo disegnata da Ludovica+Roberto Palomba

soffio_set_2

La forza e la discrezione di un grande attore non protagonista. Soffio e una lampada dalle dimensioni importanti ma dall’estetica non rumorosa. La sua luce calda e intensa illumina un tavolino basso, una consolle, una cassapanca e aiuta a definire un ambiente in modo quieto e raffinato. L’effetto sfumato che caratterizza il diffusore e un capolavoro artigianale maestria: ogni pezzo e unico e sta alla sensibilità del maestro vetraio catturare di volta in volta l’esatta combinazione di bianco e trasparente. Il vetro bianco si carica intensamente di luce: produce un illuminamento basso, di area, e definisce un angolo di attenzione e un’atmosfera.

soffio_1_pianoSoffio_fondo_color

Il vetro trasparente si comporta da piedistallo per la parte superiore: l’impressione e che questa si stacchi da terra e che il cono si levi in cielo, fluttuando. Pur se la lampada e di dimensioni importanti, l’effetto finale e di inaspettata leggerezza. Artigianato e tecnologia: il vetro di Soffio nasconde la fonte luminosa all’interno.

Soffio_set_1

Collocata nella parte alta, viene regolata attraverso il disco che chiude la sommità del cono, con un sistema touch veloce e intuitivo. Soffio si accende e si spegne in un soffio, a un semplice tocco di dita.

Milanomuta - Polaroid to Share

Milanomuta

In un momento di overdose di comunicazione, proposte e stimoli, come quello che ha caratterizzato la design week milanese, ha trovato spazio anche un progetto fotografico delicato e sussurrato, nato da un’idea di Gianluca Vassallo con SHARE, agenzia di comunicazione specializzata nel design, per raccontare una città diversa: una Milano in sordina, fatta di dettagli, di storie, di “coeur in man” e di solitudini, di destini in arrivo e in partenza, che cambia ma rimane sempre un po’ se stessa: MILANOMUTA.
Gianluca Vassallo - artista sardo con uno sguardo privilegiato e attento sulla città del design – ha scattato una serie di polaroid, pezzi unici così come unici sono gli istanti immortalati dal suo obiettivo, ritratti “fuori-fuorisalone”, lontano dalle luci, dal glamour, dalla frenesia della settimana.

vassallo ritratto

Le fotografie di MILANOMUTA sono diventate, per l’intero periodo della design week, protagoniste assolute del profilo Instagram di SHARE, abbinate a frasi, versi di canzoni, pensieri associati alla città di Milano.

SHARE to Polaroid_MilanoMuta_2SHARE to Polaroid_MilanoMuta_10

Per la nostra Milano Design Week 2018 abbiamo pensato di regalare uno sguardo diverso”, raccontano Gianluca Vassallo e SHARE.
Uno sguardo a dettagli e angoli meno conosciuti della città che tutti noi abbiamo percorso, incrociandoci, nelle giornate del salone e del fuorisalone, momento clou dell’intero anno per chi vive di design e periodo di grande frenesia. Abbiamo voluto prendere fiato e osservare da un punto di vista diverso la corsa alla ricerca di novità, di idee e di bellezza per regalare un frammento, uno scorcio, una visione mutevole della città in cui ci muoviamo.

SHARE to Polaroid_MilanoMuta_12SHARE to Polaroid_MilanoMuta_30

Gianluca Vassallo
Fondatore e direttore artistico di White Box Studio, attraverso il quale offre il proprio sguardo e quello di altri talenti alle aziende del design, della moda, dell'editoria e alle istituzioni culturali, ha collaborato e collabora con importanti brand per raccontarne storie, mondi e produzioni da un altro punto di vista.
Sardo d’adozione e ottimista patologico. Uso il corpo, il video e la fotografia per fare arte e per comprendere e comunicare le aziende. Amo New York e Douala, la gentilezza e la rivoluzione. Sogno un mondo senza estranei e pieno di domande. Sono stanco di viaggiare dal mio primo viaggio, quando ho capito di non poter smettere più.

Milanomuta2Milanomuta3

MASON Editions al FuturDome

MasonEditions_Alby_MatteoFiorini_ph.MattiaMaestri03

Il nuovo marchio di design MASON Editions è stato tra i protagonisti di Ventura Future, presentando la sua prima collezione negli spazi del FuturDome, ex punto d’incontro del movimento Futurista, oggi luogo di ricerca, sperimentazione e ospitalità per i nuovi talenti dell’arte contemporanea.
Composta da lampade, oggetti e complementi d’arredo, la prima collezione di MASON Editions è versatile, materica, e si distingue per un segno tutto italiano.

MasonEditions_Lotus_SerenaConfalonieri_ph.MattiaMaestri02

Martina Bartoli, Serena Confalonieri e Matteo Fiorini, firmano dieci proposte eclettiche, che puntano sul contrasto materico e su un design fresco, dalle forme semplici, essenziali.
Prodotti che sono stati presentati al FuturDome in un allestimento dal ritmo dinamico, fatto di assonanze e contrasti cromatici e, non da ultimo, di materiale.

MasonEditions_Alby_detail_MatteoFiorini_ph.MattiaMaestriMasonEditions_Alby_MatteoFiorini_ph.MattiaMaestri01MasonEditions_Alby_MatteoFiorini_ph.MattiaMaestri02MasonEditions_Fugit_MatteoFiorini_ph.MattiaMaestri02MasonEditions_Gamma_detail_SerenaConfalonieri_ph.MattiaMaestriMasonEditions_Gamma_SerenaConfalonieri_ph.MattiaMaestriMasonEditions_Heis_detail_MatteoFiorini_ph.MattiaMaestriMasonEditions_Heis_MatteoFiorini_ph.MattiaMaestriMasonEditions_Lotus_detail_SerenaConfalonieri_ph.MattiaMaestri01MasonEditions_Lotus_detail_SerenaConfalonieri_ph.MattiaMaestri02MasonEditions_Lotus_SerenaConfalonieri_ph.MattiaMaestri01MasonEditions_Mia_SerenaConfalonieri_ph.MattiaMaestri01MasonEditions_Mia_SerenaConfalonieri_ph.MattiaMaestri02MasonEditions_Mia_SerenaConfalonieri_ph.MattiaMaestri03MasonEditions_Mia_SerenaConfalonieri_ph.MattiaMaestri04MasonEditions_Petit_detail_MartinaBartoli_ph.MattiaMaestriMasonEditions_Petit_MartinaBartoli_ph.MattiaMaestri01MasonEditions_Petit_MartinaBartoli_ph.MattiaMaestri02MasonEditions_Touché_MartinaBartoli_ph.MattiaMaestriMasonEditions_Tresse_detail_MartinaBartoli_ph.MattiaMaestriMasonEditions_Tresse_MartinaBartoli_ph.MattiaMaestri01MasonEditions_Tresse_MartinaBartoli_ph.MattiaMaestri02MasonEditions_Twill_detail_MartinaBartoli_ph.MattiaMaestriMasonEditions_Twill_MartinaBartoli_ph.MattiaMaestriMasonEditions_Touché_MartinaBartoli_ph.MattiaMaestri02MasonEidtions@FuturDome_ph.AndreaVailetti_01MasonEidtions@FuturDome_ph.AndreaVailetti_02MasonEidtions@FuturDome_ph.AndreaVailetti_03MasonEidtions@FuturDome_ph.AndreaVailetti_04MasonEidtions@FuturDome_ph.AndreaVailetti_04_detailMasonEidtions@FuturDome_ph.AndreaVailetti_05MasonEidtions@FuturDome_ph.AndreaVailetti_06MasonEidtions@FuturDome_ph.AndreaVailetti_07MasonEidtions@FuturDome_ph.AndreaVailetti_07_detailMasonEidtions@FuturDome_ph.AndreaVailetti_08MasonEidtions@FuturDome_ph.AndreaVailetti_09MasonEidtions@FuturDome_ph.AndreaVailetti_09_deatilMasonEidtions@FuturDome_ph.AndreaVailetti_10MasonEidtions@FuturDome_ph.AndreaVailetti_11